Brindisi, Roselli: “Serve lavorare per tornare a fare risultati”

Le parole dell'allenatore nella conferenza stampa di presentazione

brindisi roselli
1 Dicembre 2023

Redazione - Autore

Dopo l’esonero di Danucci, il Brindisi ha ufficializzato l’arrivo di Giorgio Roselli. Nel pomeriggio di venerdì 1 dicembre il nuovo allenatore è stato presentato in conferenza stampa. “Sono molto contento perché torno a fare quello che mi piace di più: stare in un campo di calcio. Siamo in un momento difficile, ma metterò tutto me stesso per cambiare le cose”. Sulla squadra: “Qualche giocatore lo ho allenato. Ci sono calciatori forti per la categoria e giovani che devono crescere. Spero che la squadra torni il prima possibile a lottare su ogni palla. Per ottenere i risultati c’è bisogno di lavorare“. Sulla decisione di accettare la proposta del Brindisi: “Non guardo rose o altro. Allenare è quello che ho sempre fatto nella vita, allenare ragazzi in generale e soprattutto in posti come questo è così bello. Una sfida che si aggiunge ad altre che ho già fatto. Bisogna mettere i giocatori nelle condizioni migliori per esprimersi“. L’allenatore ha continuato: “Ora qualsiasi cosa facciamo commettiamo degli errori. Bisogna ritrovare la fiducia e farlo il prima possibile“.

Brindisi, Arigliano: “Il campionato è lungo”

Poi ha preso parola il presidente del Brindisi Arigliano: “Roselli pensiamo possa portare questa rosa a esprimere belle prestazioni e macinare punti. Mancano molte giornate ancora. Domenica è un 1 X 2. Se perdiamo non significa che l’allenatore non ha fatto bene il suo lavoro. Il campionato è ancora lungo, non ci sono squadre in fuga. Tutto può succedere. Dobbiamo guardare nel nostro orto. Siamo penultimi e, perdendo domenica, potremmo diventare ultimi. Ma è inutile fare catastrofismi. Non pensiamo che basti cambiare l’allenatore per risolvere tutto. Siamo al suo fianco con il contributo di tutta l’area sportiva affinché questo gruppo ritrovi la forza di uscire da questa situazione”. Sulla decisione di abbassare il prezzo dei biglietti: “Una scelta per mettere più persone nella condizione di venire allo stadio, non è legata al valore della nostra rosa o all’andamento della squadra. Sarà una di più iniziative che hanno la finalità di dare forza ai nostri ragazzi per far riscattare quella molla che si è spenta dopo Foggia“.

Riguardo alla separazione con Valentini: “Abbiamo deciso di separarci. Non sentiva più il progetto tanto suo. Non sentiva l’entusiasmo e la ferocia dello scorso anno, ma è anche un po’ normale dopo gli ultimi risultati. So che lui ha bisogno di essere nelle condizioni giusti per lavorare. Gli auguro le migliori fortune per il futuro. Ho apprezzato la sua sincerità nel dire che non si sentiva più nelle condizioni giuste per svolgere il suo lavoro”. “Problematiche extra calcistiche che riguardano la società? La società dalla mattina alla sera è al lavoro per cercare di risolvere le problematiche che sono quelle di una famiglia di 50 persone. La nostra è una gestione attenta alle diverse esigenze”.