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L’idolo Di Lorenzo e gli inizi con la Salernitana: Russo fa 300 con l’Audace Cerignola

Gran traguardo per il terzino classe ’99 in occasione del match contro il Giugliano.

Quante volte nel calcio moderno abbiamo sentito dire che non esistono più bandiere e non ci sono più giocatori attaccati alla maglia? Tante, troppe volte. Soprattutto a seguito degli addii di campioni del calibro di Maldini, Del Piero e Zanetti.

In un calcio in continua evoluzione, divenuto ormai un enorme business tra trasferimenti da capogiro, stipendi milionari e tradimenti calcistici, c’è però ancora qualche calciatore che dimostra senso di appartenenza e fedeltà ai propri colori. Il riferimento è a Luca Russo dell’Audace Cerignola, che veste la maglia gialloblù dal lontano 2017 e che a Giugliano ha toccato la sua 300esima presenza.

Numeri non di certo indifferenti di questi tempi, al di là della categoria. Il terzino, tra l’altro, ha raggiunto questo traguardo a soli 26 anni, dimostrando una certa continuità, serietà e professionalità nel corso di queste nove stagioni di fila.

Luca Russo è originario di Napoli, ma è ormai un “figlio di Cerignola” visto il suo percorso calcistico. Diverse le sfide e le esperienze affrontate in gialloblù dal giocatore scuola Salernitana, che oggi si guarda indietro e riavvolgendo il nastro può dirsi orgoglioso di quanto fatto finora in riva all’Ofanto.

Russo, le tappe con l’Audace e il percorso calcistico

Ne ha fatta di strada Luca Russo da quel lontano 2017 ad oggi. Adesso sì, che con il petto pieno d’orgoglio può definirsi ancor di più una vera e propria bandiera dell’Audace Cerignola. Dalle cinque annate di fila in Serie D alla storica promozione in Lega Pro del 2022, passando per il primo gol tra i pro contro il Foggia al salto di categoria in B sfiorato nella passata stagione. Queste alcune delle tappe del classe ’99, che ha fatto 300 allo stadio De Cristofaro, divenendo sempre più un beniamino del pubblico cerignolano.

Lui che venne acquistato 8 anni fa dopo la doppia esperienza vissuta in D tra Chieti e Madrepietra Dauna, e che ha avuto modo di farsi le ossa in una società blasonata quale la Salernitana. Dopo essere cresciuto calcisticamente in alcune scuole calcio di Napoli, infatti, è in granata che Russo si è messo in evidenza. Due gli anni a Salerno tra Allievi Nazionali sia di A che di B, con Ciro Ginestra allenatore.

I numeri e le caratteristiche

Qualità, quantità, mentalità, versatilità e tanta corsa. Questi soltanto alcuni dei tratti distintivi di Luca Russo, un giocatore dedito al lavoro, professionale, intelligente tatticamente e semplicemente un tuttofare. Già, perché è quel classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Il suo idolo è Giovanni Di Lorenzo, e può essere utilizzato come quinto di centrocampo, ma anche terzino e braccetto di difesa eventualmente. La fascia? Non è un problema, gli può essere affidato sia l’out di sinistra che il versante di destra. Lui sa come si fa e cavalca sempre, macinando chilometri.

Questo il profilo del 26enne napoletano, che conta in totale in gialloblù 14 reti e ben 40 assist. La prima rete in Serie C la mise a segno a novembre 2022 allo Zaccheria, nel derby vinto in rimonta per 3-2 con il Foggia. Il primo in D, invece, è targato 2018 in casa del Picerno. In attesa di altri traguardi da raggiungere, Luca Russo si gode questa 300esima apparizione con l’Audace. La numero 301, intanto, incombe già: venerdì 21 novembre, tutto il Monterisi è pronto ad una standing ovation e lui non vede l’ora di rispondere come sempre alla grande con un’altra, l’ennesima prestazione di livello.