Salah Basha, il nuovo ‘faraone’ del Giugliano che si ispira a Ibrahimovic

Il centravanti arriva a titolo definitivo

Salah Basha
27 Gennaio 2023

Redazione - Autore

Il Giugliano lo ha da poco ufficializzato, ma la curiosità dietro questo profilo è già tanta. Per gli addetti ai lavori quello di Salah Basha è un nome già conosciuto, specialmente perché sembra promettere bene. Già dalla Primavera ha dimostrato di avere buone qualità, riuscendo anche ad imporsi come uno dei talenti più interessanti della Primavera dell’Udinese.

L’amore per il pallone

La sua è una storia iniziata in Italia, che ha sempre avuto il calcio come una delle sue grandi passioni. Sin da piccolo Salah Basha ha giocato rincorrendo un pallone, crescendo in Egitto e arrivando anche ad un’esperienza nell’Al Ahli. Non una delle ultime arrivate, visto che è una delle squadre più vincenti al mondo. Per provare a raggiungere il suo sogno, però, ha percorso nuovamente la strada per tornare in Italia. Tanta voglia di fare, con la strada del pallone che lo ha portato a disputare un campo estivo con il Milan.

L’approdo nel Friuli

Poco tempo per mettersi in mostra, con l’Udinese che punta fortemente su di lui. Andrea Carnevale, osservatore del club, lo nota e gli fa fare un provino insieme a suo fratello Richard. Entrambi i giovani iniziano a giocare con le giovanili dei bianconeri, arrivando a diventare anche compagni di squadra in Primavera. Per Salah Basha risulta essere una scelta vincente, visto che in bianconero diventerà uno degli attaccanti più prolifici della Primavera 2, per due stagioni consecutive. Un traguardo che porta anche l’Udinese al salto di categoria, raggiungendo la Primavera 1.

Salah Basha e quel paragone con Ibra

Il giovane italo-egiziano gioca come attaccante, ispirandosi a Zlatan Ibrahimovic. Fisicamente è un po’ più basso rispetto al fuoriclasse svedese, ma riesce comunque ad essere una punta completa e moderna. Il sentiero è tracciato, ora sta a lui provare a stupire anche tra i professionisti. A Giugliano potrebbero aver scelto bene, con un calciatore che dovrà dimostrare di meritare spazio tra i più grandi.

A cura di Giuseppe Federici