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La Salernitana fa la storia: secondo miglior avvio di sempre per il club

Giuseppe Raffaele, allenatore della Salernitana - credit: US Salernitana 1919

Raffaele riscrive la storia con la sua Salernitana.

La Salernitana di Giuseppe Raffaele corre forte, fortissimo. Grazie alla vittoria in trasferta sul campo del Monopoli, dopo nove giornate di campionato i granata guardano tutti dall’alto con 22 punti, frutto di sette vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.

Un avvio travolgente che li proietta in testa al girone C di Serie C, con tre lunghezze di vantaggio sul Benevento. Ma non è solo una questione di classifica. Questa partenza è la seconda migliore nella storia della Salernitana, dietro soltanto all’impresa firmata da Gipo Viani nella stagione 1942/43. Al tempo, il rendimento fu il seguente: otto vittorie e una sconfitta nelle prime nove giornate.

In quell’occasione la stagione dei campani culminò con la vittoria della Serie C e la conseguente promozione in Serie B. Una coincidenza positiva, che i tifosi granata si augurano possa essere di buon auspicio.

Raffaele, dal canto suo, predica calma e concentrazione. Sa bene che il cammino è lungo e che la Serie C è un campionato imprevedibile, ma la consapevolezza nei volti dei suoi giocatori è un segnale. La Salernitana non vuole essere una meteora: vuole costruire qualcosa di duraturo, un’identità vincente che possa riportare entusiasmo e risultati.

“Finché ci sarà questo spirito, io resterò sereno”

Al termine della vittoriosa trasferta di Monopoli, Raffaele ha parlato così in conferenza stampa: “Sapevamo che le condizioni del campo sarebbero state difficili. Credo che la partita sia stata interpretata bene, nel primo tempo abbiamo giocato con buona intensità e avremmo potuto chiudere i conti. Nella ripresa abbiamo gestito, ma comunque abbiamo avuto occasioni per segnare e chiuderla definitivamente. Se vogliamo giocare in un certo modo è inevitabile che qualcuno debba sacrificarsi per il bene della squadra. Oggi è toccato a Ferraris, che si è adattato con grande disponibilità e questo è lo spirito giusto per raggiungere gli obiettivi. Difensivamente abbiamo lavorato molto bene, siamo stati solidi e compatti. Spero che questa prestazione dia morale a tutto il gruppo. Mi auguro che per Frascatore non sia nulla di serio”.

Conclude: “Finché ci sarà questo atteggiamento, io resterò sereno. Alla lunga, lo spirito di squadra fa davvero la differenza. Pensiamo sempre al bene comune. Per quanto riguarda le avversarie, non mi faccio distrarre: penso solo alla mia squadra. Le analizzeremo di volta in volta, partita dopo partita. Guardare troppo lontano non serve.  Ferrari veniva da un brutto infortunio, ma grazie al suo impegno e al sacrificio, ha recuperato pienamente. Anche Golemic è tornato in ottima forma. Ho uomini che possono fare bene. Sappiamo che ci sono piazze attrezzate per categorie superiori, ma questo non deve distrarci: noi dobbiamo solo pensare a fare il massimo, ogni giorno”.

La Curva della Salernitana
La Curva della Salernitana /  www.lacasadic.com

A Catania gara che vale tantissimo

La Salernitana si prepara a una trasferta delicata: domenica 19 sarà ospite del Catania al Massimino, in una sfida importante per la classifica e per il morale. Dopo le ultime prove incoraggianti, la squadra di Raffaele punta a dare continuità ai risultati, consapevole però delle difficoltà di un campo sempre.

Si prospetta una gara intensa e combattuta, dove carattere e concentrazione saranno determinanti. I granata vogliono confermarsi in crescita e dimostrare solidità. Dalla sua, il Catania, spinto dal pubblico di casa, proverà a imporre il proprio ritmo.