Salernitana, Raffaele alla sua prima da ex contro l’Audace Cerignola

Giuseppe Raffaele / credit Audace Cerignola
L’allenatore granata si appresta a sfidare il suo recente passato nel turno infrasettimanale.
Quella in programma mercoledì 24 settembre all’Arechi non sarà una partita come tutte le altre per Giuseppe Raffaele. L’allenatore della Salernitana, infatti, troverà per la prima volta da avversario quella creatura fatta a sua immagine e somiglianza fino a non molto tempo fa.
Il riferimento non può che essere all’Audace Cerignola, squadra guidata dall’allenatore siciliano per un anno e mezzo, con cui ha raggiunto risultati straordinari e impensabili per i suoi ex tifosi e per tutto l’ambiente ofantino.
Protagonista di un percorso a dir poco eccezionale sulla panchina gialloblù fino alla passata stagione, Raffaele dovrà mettere da parte le emozioni nella serata dell’Arechi e continuare il suo cammino vincente alla guida dei granata. Cinque vittorie su cinque sin qui per la sua Salernitana, che ora però ha di fronte a sé un avversario ostico e tutt’altro che da sottovalutare.
A Cerignola Giuseppe Raffaele ha lasciato il segno, e lo ha fatto in maniera incredibile e indelebile. La semifinale playoff è stato soltanto uno dei traguardi raggiunti nel corso della sua esperienza, unica e definibile come un viaggio indimenticabile. Per la piazza gialloblù e anche per lui a livello personale e professionale.
Raffaele e il suo Cerignola da record con la B sfiorata
Arrivato a marzo 2024 in sostituzione di Ivan Tisci, Giuseppe Raffaele ha fatto toccare la vetta più alta di sempre all’Audace Cerignola nella sua storia: una semifinale playoff per il salto di categoria in Serie B. Dopo il testa a testa con il Monopoli prima e con l’Avellino poi, i gialloblù hanno chiuso in seconda posizione con il punteggio record di 67 punti, deponendo le armi soltanto nella penultima giornata di campionato quando è arrivato il verdetto definitivo per gli irpini. A far terminare la cavalcata di Cuppone e compagni, è stato soltanto il Pescara nel doppio incrocio andato in scena lo scorso maggio.
Ma ciò che è riuscito a fare l’allenatore di Barcellona Pozzo di Gotto è stato semplicemente fantastico ed encomiabile. Raffaele è stato capace di dare una grande mentalità all’Audace, trascinandola sul piano caratteriale e trasformandola sul piano tecnico a livelli che erano a dir poco impensabili fino a qualche anno fa. La mano di Raffaele si è vista fin da subito due anni fa dopo l’avvicendamento con Tisci in cui riuscì a chiudere al settimo posto, fino ad arrivare a far diventare il suo Cerignola una delle squadre più preparate, in forma e continue del girone C. Una squadra che è stata capace di sfiorare l’impresa lo scorso anno, e che è stata valorizzata appieno dall’attuale allenatore della Salernitana e dal suo staff.

I precedenti di Raffaele contro l’Audace Cerignola e il momento delle due squadre
Per Raffaele sarà come detto la prima volta da ex contro l’Audace Cerignola nella serata di mercoledì 24 settembre, ma non la prima in assoluto contro la squadra ofantina. L’allenatore della Salernitana ha infatti già trovato sul suo cammino i gialloblù quando era alla guida del Potenza nella stagione 2022/23.
Mai, però, è riuscito a portare a casa l’intera posta in palio in quell’annata. Il Potenza impattò sullo 0-0 in casa all’andata, per poi non andare oltre l’1-1 al ritorno al Monterisi. Quella che si disputerà all’Arechi, inoltre, sarà la prima partita del Cerignola contro la Salernitana, contro cui infatti non si contano precedenti. Da una parte i granata vittoriosi 5 volte su 5 in questo avvio di campionato, dall’altra gli uomini di Maiuri che hanno raccolto meno di quanto prodotto sin qui e che son reduci dall’amaro 0-0 casalingo nel derby contro il Foggia.