L’attesa è finita: la Sambenedettese vince il derby con l’Ascoli dopo 54 anni

I tifosi della Sambenedettese _ credit_ Sambenedettese
La squadra di Palladini batte i bianconeri e riscatta la sconfitta rimediata in campionato.
La Sambenedettese si aggiudica il derby di Coppa Italia Serie C battendo l’Ascoli per 2-1, accedendo così agli ottavi di finale della competizione. Una vittoria importante sotto diversi punti di vista per la squadra di Palladini, che aveva subito una sconfitta in casa dei bianconeri tre giorni prima in campionato.
Al “Del Duca” i padroni di casa si erano imposti per 1-0 in una gara che andava oltre i 3 punti in palio. Il derby è infatti una gara sentitissima per entrambe le squadre che hanno una rivalità storica. La vittoria di oggi ridà senza dubbio una bella iniezione di fiducia alla squadra rossoblù, tornata al successo dopo 3 sconfitte.
Ritrovare la vittoria proprio in occasione del derby è un fattore importante dal punto di vista emotivo, considerando anche la forza dell’avversario. L’Ascoli in questo avvio di stagione si è infatti dimostrata una squadra solida che nelle prime 7 gare non aveva subito reti, abbinando una difesa solida a un attacco prolifico.
La squadra di Tomei, inoltre, non aveva ancora subito sconfitte in questa stagione. Un dato che mette ancora di più in risalto l’impresa della Sambenedettese, che diventa così la prima squadra in questa stagione ad aver battuto i bianconeri. Ipadroni di casa non battevano gli storici rivali da ben 54 anni. Un’attesa lunga che dà ulteriore prestigio al risultato ottenuto.
Alessandro Sbaffo, l’uomo copertina del derby
Il successo al “Riviera delle Palme” porta la firma indelebile dell’ex di giornata Alessandro Sbaffo, autore del gol che ha sbloccato la gara e autore di un assist. Una prestazione perfetta del numero 10 che ha ripagato pienamente la fiducia concessagli da Palladini. L’attaccante viene schierato dal primo minuto in una gara dal sapore speciale per lui, l’ex di turno che ha risposto alle critiche ricevute in passato.
Dopo appena 7 minuti di gioco è lui a sbloccare la gara, incaricandosi di battere il calcio di rigore assegnato ai rossoblù. Una responsabilità importante che dimostra la voglia di riscatto dell’attaccante di Loreto. Poco dopo, da una sua giocata arriva anche il gol del raddoppio, con un assist perfetto per Konate. Una serata da incorniciare e dal sapore di riscatto per il numero 10, che in questa sentita gara di Coppa ha recitato un ruolo da protagonista, dimostrando carattere e facendo valere la sua esperienza.
