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Samb, Massi: “Candellori? Poteva dimostrare attaccamento alla maglia”. L’agente: “I matrimoni si fanno in due”

I tifosi della Sambenedettese - credit: US Sambenedettese - www.lacasadic.com

La situazione rinnovi in casa Sambenedettese

La Sambenedettese sta già tracciando con entusiasmo il cammino verso la prossima avventura in Serie C. Dopo una stagione straordinaria in Serie D, culminata con una promozione che profuma di sogno e sacrificio, a San Benedetto del Tronto si respira un’aria frizzante, carica di ambizione e amore per questi colori.

La società, guidata dal presidente Massi, è al lavoro per costruire una squadra all’altezza del nuovo palcoscenico. Il mercato si muove tra conferme importanti, trattative in corso e l’obiettivo condiviso di dare continuità a un progetto che ha riportato entusiasmo in città.

Tra i protagonisti di questa rinascita, spiccano i nomi di Eusepi e Candellori. Due calciatori che hanno dato tanto alla causa rossoblù e che, pur avendo declinato al momento una proposta di rinnovo fino al 2027, restano legati alla Samb fino al giugno 2026. Scelte ponderate, personali, che fanno parte del gioco del calcio, ma che nulla tolgono all’impegno e al rispetto mostrato finora verso la maglia.

Il presidente Massi ha espresso il suo dispiacere per l’esito della trattativa, ma ha ribadito la volontà di proseguire con determinazione il percorso intrapreso, ispirandosi a una visione chiara e coerente. “Sono molto irritato. Per carità c’è un contratto e lo rispetteremo, ma non mi aspettato le loro risposte. Si poteva dimostrare un maggior attaccamenteo alla maglia. La politica del ds De Angelis è quella che fa riferimento alla Riforma Zola, ma comunque andiamo avanti per la nostra strada”. Queste le parole riportate al Corriere Adriatico.

Samb, l’agente di Candellori: “Abbiamo chiesto un triennale”

Dal canto suo, l’agente di Candellori – Franco Micco della MIC.Co FOOTBALL STAR – ha voluto sottolineare quanto l’affetto verso la Samb e la sua gente sia forte ai microfoni de La Nuova Riviera: “Rispettiamo la Sambenedettese e questa tifoseria immensa, da Serie B. Vogliamo sposare il progetto della Samb anche per i prossimi anni ma i matrimoni si fanno in due. Abbiamo manifestato la volontà di proseguire questa strada chiedendo, inizialmente, un contratto di tre anni. Non una cosa che fosse fuori dalla normalità ma una proposta che pensavamo potesse essere apprezzata”.

Candellori, intanto, resta uno dei talenti più preziosi della rosa affidata a Ottavio Palladini. Il suo nome non passa inosservato e le attenzioni non mancano, ma il futuro, ancora tutto da scrivere, profuma di rossoblù. La Samb è viva, appassionata, pronta a vivere nuove emozioni. La Serie C non è un punto d’arrivo, ma un nuovo inizio. E San Benedetto è pronta a sognare ancora.