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La Samb perde e Massi non ci sta: “Natale amaro per colpa dell’arbitro, bisogna prendere provvedimenti”

Il presidente della Sambenedettese, Vittorio Massi _ (Credit_ Sambenedettese)

Il presidente della Sambenedettese, Vittorio Massi _ (Credit_ Sambenedettese)

La Sambenedettese perde l’ultima gara del 2025: le forti dichiarazioni del presidente Massi dopo la gara contro la Vis Pesaro

Al Riviera delle Palme finisce 2-0 in favore della Vis Pesaro, gara che si decide interamente nel secondo tempo. A pochi minuti dalla ripresa arriva il secondo giallo per Nazareno Battista: Sambenedettese costretta a giocare tutto il secondo tempo con un uomo in meno. Ciononostante, la squadra di D’Alesio continua a mettere sotto pressione i biancorossi, fino al 75′ quando arriva la doccia fredda.

Primasso colpisce di testa e trova il vantaggio della Vis Pesaro. Polemiche per l’assegnazione del gol da parte dell’arbitro Lovison, con il portiere della Samb Cultraro che sembra aver ricevuto una carica da parte del difensore marchigiano. Al momento della convalida i padroni di casa rimangono addirittura in 9 a causa delle proteste di Vincenzo Alfieri che gli costano il rosso diretto. Nella conferenza stampa, al termine della gara, è intervenuto lo stesso presidente della Samb Vittorio Massi.

“Questo è uno scandalo, passiamo un Natale amaro per colpa dell’arbitro, così ha esordito il patron dei rossoblù. “Dopo un minuto, nel secondo tempo, ha deciso di espellere Battista al Riviera delle Palme, diventando protagonista e facendo incazzare i tifosi. Quest’arbitro si deve vergognare: il quarto uomo gli diceva, dopo il primo gol, che era da annullare ma non l’ha ascoltato.

Continuando sul tema arbitrale, prima di spostarsi in ottica mercato: Non capisco perché l’arbitro debba favorire una squadra o un’altra. Sul calciomercato siamo già intervenuti prendendo Piccoli, ma oggi la Samb ha giocato bene. Bisogna prendere dei provvedimenti su queste cose, ma probabilmente verranno prese su di me. Io ho scelto di giocare con i giovani in campo e questa scelta dev’essere rispettata”.