Il Tempio del Tifo torna a farsi sentire: Sambenedettese, un ritorno-show tra i professionisti

I tifosi della Sambenedettese _ credit_ Sambenedettese
Cori, entusiasmo e bandiere: la città è unita con la squadra di Palladini.
Il ritorno della Sambenedettese tra i professionisti è un vero e proprio show. Uno spettacolo iniziato ben prima del fischio d’inizio e terminato ben oltre la fine dei 90′ di partita. Cori cantati a squarciagola, una curva e uno stadio colorato di rossoblù e un entusiasmo crescente che accompagna le vie della città marchigiana.
La squadra di Palladini vince 2-0 in campo contro la Vis Pesaro e accede al turno successivo di Coppa Italia Serie C, ma oltre al successo conquistato in campo, i rossoblù si regalano anche il classico momento magico con la Curva Nord a fine gara, uniti e abbracciati verso un campionato di Serie C che attende la Samb.
Capitan Eusepi e compagni rispondono bene al primo impegno ufficiale della stagione, contro una Vis Pesaro che ci prova ma cade due volte sotto i colpi di Alfieri, su punizione, ed Eusepi, bravo a sfruttare una grande cavalcata di Konate. Le bandiere sventolano, la Curva canta e la Samb vince: un tris vincente che deve essere coltivato nel corso dell’anno.
L’esordio in campionato è previsto il 24 agosto contro il Bra, in una sfida tra neopromosse ancora una volta al Riviera delle Palme. E il pubblico di San Benedetto è pronto, ancora una volta, a rispondere presente.
Il Tempio del Tifo
Ci sono tante storie legate alla Curva della Sambendettese e una di queste è legata proprio al Tempio del Tifo, soprannome che è diventato anche un murales disegnato dietro il Riviera delle Palme.
Il nome trae origine, ovviamente, dallo spirito dei tifosi della Sambenedettese. L’obiettivo è quello di riflettere la passione e l’atmosfera unica che si vive durante le partite in Riva all’Adriatico.

Un fattore in più
Il pubblico, quindi, rappresenta e deve rappresentare un’arma in più per la Samb. In casa si gioca in 12 contro 11, il resto lo devono fare i giocatori in campo. Da Eusepi ad Alfieri, passando per i nuovi arrivati e i più esperti: i rossoblù si presentano in grande stile alla Serie C, anche se era solo la Coppa Italia. The show must go on.