Samuele Neglia, il Dottore della Lega Pro
L’ala sinistra in prestito da gennaio alla Fermana si è laureata ieri per la seconda volta
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Sono ormai sempre di più i calciatori laureati. Essere un professionista un paio di anni fa significava dedicarsi esclusivamente al campo: che fosse Serie A, Serie B o Serie C. Il prototipo del calciatore non prevedeva di vederlo, durante la sua carriera, anche dietro i banchi dell’università. Un costume negli anni cambiato grazie, sicuramente, a degli esempi noti che hanno ispirato l’intero ambiente calcistico. Progettare già durante gli anni in campo un futuro post carriera è sicuramente una scelta saggia e un tema attuale. In Lega Pro, il Dottore per eccellenza è uno: Samuele Neglia, tornato all’Audace Cerignola dopo il prestito a gennaio alla Fermana.
La doppia laurea in psicologia nel 2019 e nel 2023
Una carriera divisa tra libri e professionismo quella di Samuele Neglia. Una passione per la psicologia che l’ha portato il 16 dicembre 2019 a laurearsi per la prima volta all’Università Telematica Internazionale UniNettuno, nel corso di Laurea in Discipline Psicosociali. L’elaborato finale dal titolo ”Motivazione e leadership nella psicologia dello sport” tocca un tema fondamentale: nel calcio e non solo. Intraprendere un certo percorso universitario, con tutte le sue difficoltà, serve ad aprire la mente per affrontare anche le insidie in campo. Il mondo del calcio non è facile, soprattutto per chi arriva a certi livelli: senza una forte motivazione non si arriva lontano. “Chi si ferma è perduto.. e io non voglio mai perdermi” recita il suo post del 2019. Ed è stato proprio così, con la Magistrale conseguita ieri, 5 luglio 2023, in Processi Cognitivi e Tecnologie-Neuroscienze. Ad maiora semper, Samuele!
Dalle giovanili della Salernitana alla Lega Pro
Dopo le giovanili nell’U19 della Salernitana, nel 2010 inizia la carriera tra i grandi in Serie D con la maglia del Sapri. Qui si mette in luce ed ottiene la chiamata della Paganese, in C2. Fa il suo debutto nel calcio professionistico il 4 settembre 2011 contro il Celano e a fine stagione ottiene insieme alla squadra la promozione in C1. Dopo una parentesi a Melfi, nel 2014 firma con la Viterbese con cui disputa ottime stagioni e si mette in luce per le sue qualità tecniche e umane. Dopo l’esperienza di tre anni con la maglia gialloblù arrivano le chiamate importanti del Siena e del Bari, con cui vince il campionato di Serie D nel 2018/2019. Lascerà i pugliesi non senza rimpianti per la Fermana, club nel quale è ritornato in prestito a gennaio dopo le esperienze con Reggiana e Cerignola, proprietaria attuale del cartellino dell’ala sinistra classe 1991.
Samuele Neglia e non solo: gli altri calciatori laureati
Come detto, quello di Samuele non è l’unico esempio di calciatore che si laurea durante la sua carriera professionistica. Anzi, Neglia ha avuto degli illustri predecessori. Su tutti Giorgio Chiellini, laureatosi con un bel 110 con lode in Business Administration all’Università di Torino, grazie ad un lavoro basato sul “modello di business della Juventus in un benchmark internazionale“. Curiosità vuole che il difensore vada a segno solo pochi giorni dopo nel 3-0 dei quarti di finale d’andata di Champions League contro il Barcellona. Altri colleghi celebri con la corona d’alloro che hanno militato o militano nel campionato italiano sono Mertens, Ogbonna, De Silvestri, fino ad arrivare a Gosens, Buongiorno, Pobega, Dzeko, Spinazzola e Rincon. L’ultimo, prima di Neglia, un mesetto fa: si tratta di Mirco Antenucci, anche lui laureato in Psicologia, precisamente curriculum Sport & Management.
A cura di Alessio Navarini
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