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Un City da favola: dietro le quinte dei “Miracoli” del Sangiuliano

La storia è fatta per essere scritta. Questo il Sangiuliano lo sta facendo e sta riempiendo ogni pagina con una serie di colori e sfaccettature da raccontare. Un libro iniziato dalla seconda categoria e ora arrivato in Serie C. La prima storica volta della società milanese tra i professionisti. Partiamo dalla fine per raccontare il favoloso inizio di stagione della squadra di Ciceri. Idee, organizzazione e programmazione di un progetto partito dai dilettanti e che ora sta raccogliendo i frutti di un lavoro minuzioso e importante da parte della famiglia Luce e degli addetti ai lavori che ruotano attorno alla società.

Sacrifici e lavoro: la favola Sangiuliano

“Nella mia famiglia nessuno è nato con la camicia, ciò che abbiamo è stato guadagnato con lavoro e sacrificio”. Così Andrea Luce, amministratore delegato e ora anche Dg della società, ai nostro microfoni dopo la promozione dalla D alla C. Poche semplici parole, ma quanto mai efficaci per fa capire la bontà e la forza di un progetto. Sangiuliano come l’araba fenice, dalle ceneri ha saputo rimettere insieme i pezzi e passo dopo passo portare la squadra a superarsi anno dopo anno. 

Sogni e speranze per una favola che prima di arrivare al lieto fine ha dovuto superare ostacoli e difficoltà. Ma poi lieto fine, la favola è appena iniziata e per scrivere il finale ci sono ancora 30 pagine da scrivere. Tutte importanti per raggiungere l’obiettivo e fissare poi la nuova asticella. Profilo basso, ma con la voglia di arrivare sempre più in alto possibile. Il primo posto è frutto di un lavoro globale dal mercato al campo, tra conferme e nuovi innesti per l’allenatore Ciceri. 

Credit foto: Sangiuliano City

Conferme, nuovi arrivi e idee: il mercato oculato del Sangiuliano

Dopo la promozione il Sangiuliano City ha iniziato a lavorare sin da subito sul mercato. Il primo anno tra i professionisti va giustamente preparato al meglio. Un lavoro funzionale al modo di giocare di Ciceri. Le conferme e i nuovi innesti per creare un gruppo importante. Mix tra giovani ed esperti guidati da capitan Manuel Pascali, difensore di 41enne, leader dentro e fuori dal campo. Lui è soltanto uno dei confermati della squadra che ha fatto la cavalcata storica dalla D alla C. Bruzzone, Serbouti, Zanon e Guerrini in difesa, Pedone tra i centrocampisti e infine, Qeros, Fall, Cogliati in attacco. 

Per il resto una squadra costruita grazie ad alcune collaborazioni con squadre di Serie A: Metlika e Farabegoli dalla Sampdoria, Sposito dall’Empoli e Morosini dal Monza, oltre a Zugaro dall’Inter e Salzano dalla Ternana. Il colpo dell’estate però è un vero e proprio ‘Miracoli’ del Sangiuliano con l’ad Andrea Luce che ha chiuso personalmente la trattativa. Una storia d’amore, tra l’attaccante e la società, iniziata con il sì sulle rive del Lago di Garda. Un mercato oculato e fatto di gestione importante del patrimonio con una spesa poco inferiore al milione di euro. 

Dal mercato al campo: le idee di Ciceri

Il Sangiuliano City vince e stupisce in questo avvio di campionato in Serie C. La società è ora al primo posto al termine del weekend appena concluso dopo la vittoria contro la Pergolettese. Se a far crescere la società come blasone fuori dal campo ci ha pensato la famiglia Luce, i meriti dei risultati sul campo vanno dati tutti ad Andrea Ciceri. Ex stopper di professione, ora le sue idee le mette in pratica da allenatore. Il 4-3-3 è il modulo preferito, riuscendo anche a variare con il 3-5-2. Situazioni di gioco e un gioco costruito sul possesso palla e sulla voglia di attaccare gli avversari con gli esterni. Un lavoro partito sin dal primo giorno di ritiro con un gruppo creato in davvero pochissimo tempo dalla società. Lavoro, lavoro e ancora lavoro perché quello paga sempre. E a vedere i risultati il Sangiuliano sta raccogliendo i propri frutti.

Sogni e speranze: lo stadio del Sangiuliano

La Serie C come punto di partenza per la favola Sangiuliano con le idee chiare anche per quello che deve essere il futuro. Una società giovane, ma allo stesso tempo ambiziosa. Non solo i risultati sul campo ma c’è anche la voglia di investire i frutti raccolti per la costruzione di un nuovo stadio. Progetti, idee e sogni come quello di Andrea Luce: “Il mio sogno è quello di avere uno stadio nostro, per come ce lo abbiamo in mente io e mio padre”. Un libro iniziato nel 2017, tante le pagine scritte e tante quelle ancora bianche da colorare: il C-apitolo Lega Pro è appena cominciato per il Sangiuliano. 

Redazione

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