Satariano e il magico rapporto con Malta: dal gol contro Skriniar alla nuova convocazione

L'attaccante della Pergolettese è un punto fermo della Nazionale di Mangia

Satariano
19 Marzo 2022

Antonio Salomone - Autore

Tornare a casa, ritrovare fiducia ed entusiasmo e andare in Nazionale: è la storia di Alexander Satariano, giovane attaccante della Pergolettese. Il classe 2001 tornerà a vestire la maglia di Malta. Un rapporto speciale con la Nazionale. Una fiducia totale da parte di Davis Mangia, nonostante le difficoltà incontrate prima a Frosinone e, quest’anno, in Serie C.

Sotto la guida di Grosso non è riuscito a mettersi in mostra. Ha pagato l’adattamento al calcio italiano, totalmente un contesto diverso rispetto alle sue precedenti partite in terra natìa. Le presenze di questa stagione con Mussa in panchina restano poche, ma la crescita no, quella non si è fermata. In attesa di avere più minutaggio in Serie C, la Pergolettese ha festeggiato la sua convocazione: “Alexander Satariano è stato convocato dal Commissario Tecnico della Nazionale Maltese, Devis Mangia, per disputare due gare amichevoli con la Nazionale maggiore. La prima sarà Malta – Azerbaijan e si disputerà il 25.03. La seconda Malta – Kuwait il 29.03. Il calciatore è già partito per rispondere alla convocazione”.

Dal St. Andrews al gol contro la Slovacchia

27 marzo 2021, una data che Satariano si porta nel proprio bagagliaio di emozioni. Si gioca a Trnava contro la Slovacchia, una gara sulla carta difficile anche da pareggiare. In palio punti per la qualificazione al Mondiale, situazione utopistica per i biancorossi. Non fa parte degli obiettivi della Nazionale, che non ha mai raggiunto una fase finale di un torneo. Ma al fischio d’inizio tutto giro bene intorno ai ragazzi di Mangia, che si portano in vantaggio di due gol. Protagonista? Si, proprio Satariano, autore di una bellissima partita e grattacapo per Skriniar e compagni.

Al termine del match il difensore dell’Inter ha parlato così, senza troppi giri di parole:  “Pareggiare con Malta in casa è triste e non voglio usare parole più esplicite. Dobbiamo tutti impegnarci di più“. Un giorno che è rimasto nella storia di entrambe le Nazionali, in positivo e in negativo. Ed ora Satariano spera di ripetersi.

A cura di Antonio Salomone