Si chiama Scardina e di professione fa l’attaccante in Serie C, alla Pergolettese. Non il pugile, come l’omonimo Daniele “King Toretto”, due volte campione dei pesi supermedi. Ma, comunque, ama fare a sportellate con i difensori. Filippo, classe ’92, orgogliosamente romano, è uno di quei centravanti dal fisico importante che in C fanno la differenza. E si vede: nelle ultime sei partite ha segnato tre gol. L’ultimo domenica scorsa, nella vittoria del Pergo sul Trento per 2-1: “E’ stato fondamentale segnare. Con questa partita, siamo usciti da un brutto momento psicologico. Abbiamo subito poco in difesa e approfittato in attacco: ora sappiamo che vincere aiuta a vincere e abbiamo il morale alto”.
Con la consapevolezza che la strada intrapresa sia quella giusta e che, senza la penalizzazione di due punti, la Pergolettese sarebbe in zona play-off: “Dopo la vittoria con il Trento siamo più sereni, perché, la settimana scorsa, pur avendo vinto a Lecco, è come se avessimo ottenuto un solo punto e non tre, per faccende extra-campo. Ci hanno dato una batosta mentale, ma abbiamo fiducia nella società e in quello che farà. Essere lassù sarebbe bello: siamo una squadra che ha bisogno di risultati ed emozioni per continuare a crescere”.
Un inizio di stagione che per Scardina (e la sua Pergolettese) non è stato affatto facile, anche a causa di un infortunio. Ma ora, con i suoi gol, sta trascinando i gialloblù: “Sono contento di quello che stiamo facendo. Mi sono fermato subito per uno strappo abbastanza serio, ma ho risolto la cosa nell’arco di un mese e ora sto cercando la forma migliore”. Tenendo un occhio rivolto alla prossima partita, contro la Triestina: “Sarà difficile: il loro organico è molto forte e sappiamo che affronteremo un campionato dove essere capaci di soffrire deve diventare la nostra prima arma da sfruttare”. L’obiettivo di questa Pergolettese è chiaro: la salvezza. E Scardina lo sa bene: “Combatteremo con gli artigli per ottenerla. Siamo tutti uniti verso questa causa comune, assieme con Lucchini e lo staff daremo il massimo”.
Ma facciamo qualche passo indietro: oggi Filippo Scardina è un punto fermo del Pergo, ma sarebbe potuto essere un… attore. Sì, perché sua mamma, Fiorenza Marchegiani, ha interpretato ruoli importanti in film con Troisi e De Sica – per fare due nomi. “Ciononostante, l’idea di entrare nel mondo del cinema non mi è mai passata più di tanto per la testa. Forse a lei sarebbe piaciuto, ma sin da piccolo ho preferito il calcio”.
Scelta azzeccata: “Simpatizzavo per la Lazio, ma quando la Roma mi ha chiamato non ho avuto problemi ad accettare”. Con la maglia giallorossa è arrivato anche l’esordio (con gol) in prima squadra: “Giocavamo in Europa League, ma non sapevo nemmeno chi fosse l’avversario” – poi si rivelerà essere il CSKA Sofia. “Ho scoperto di essere convocato e inizialmente pensavo che sarei andato in tribuna. Poi Ranieri mi ha comunicato che avrei avuto qualche chance di esordire, partendo dalla panchina”. Detto, fatto: “Stavamo vincendo 2-0. La partita era ormai congelata. A una decina di minuti dalla fine sono entrato e, decisissimo, ho segnato. È stato incredibile, quasi inspiegabile”.
L’ingresso nel calcio dei grandi, però, è stato tosto: “Passare dalla Roma alla Serie C è stato davvero difficile. Quando sei in Primavera, con compagni fortissimi (come Florenzi, Bertolacci, Politano, Caprari…), vivi quasi in una bolla, dove sei protetto e tutto sembra bellissimo. Poi, come si dice, ti mandano in prestito a ‘fare le ossa’. Oggi so gestire le situazioni e le emozioni, ma da ragazzo, alle prime battute tra i grandi, era dura”.
Da bomber del vivaio giallorosso a beniamino dei tifosi della Pergolettese. Una parabola inaspettata per Scardina: “La mia carriera non è andata come mi sarei aspettato dieci anni fa. Ma quando inizi un turbinio di prestiti, o sei veramente forte (soprattutto mentalmente), o è difficile uscirne. Io da giovane non lo sono stato, ma oggi mi ritengo fortunato: vivo facendo quello che mi piace e qui a Crema mi sento a casa. Guardo al futuro e penso che ho quasi trent’anni e un contratto in scadenza: mi piacerebbe rinnovare e continuare la mia avventura in gialloblù”, magari – ancora una volta – da eroe salvezza.
Tutti gli aggiornamenti sul match del girone C Manca sempre meno alla partita tra Latina…
Gli azzurrini scelti da Baldini per le prossime gare con la casacca azzurra. In vista…
Le parole dell'allenatore giallorosso in conferenza stampa. Il Benevento si prepara a tornare in campo…
La squadra di Zanchetta ospita in casa la formazione di Marino, uno scontro diretto già…
C'è il comunicato del club. In casa Sambenedettese, dopo appena 7 giornate di campionato, è…
Tutte le informazioni sul match. Crotone e Picerno si affronteranno sabato 4 ottobre alle ore…