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Caos Brescia, Abodi: “Rinvio dei playout di B decisione saggia”

Ministro Abodi

Ministro Abodi, screen, www.lacasadic.com

Le parole all’Ansa del Ministro per lo sport e i giovani sulla decisione di rinviare i playout.

Caos in Serie B dopo la decisione di rinviare i playout a seguito dell’inchiesta sul Brescia di Cellino che, in attesa di far chiarezza in ogni sede come preannunciato dal club, di fatto sta bloccando la post season.

Ma cosa è successo? La società ha presentato un credito d’imposta lo scorso 28 febbraio, per il pagamento delle ritenute Irpef da certificare entro e non oltre lo stesso mese. Per questo documento, raccolto dalla Covisoc, è stata chiesta la validità dalla Agenzia delle Entrate. La risposta è arrivata però oggettivamente tardi: soltanto venerdì 16 maggio. In ritardo, e oltretutto negativa.

Sabato 17 maggio (giorno in cui la Serie B inaugurava i playoff), la Covisoc si è riunita d’urgenza e ha informato la Procura di aver aperto un’inchiesta e informato, nel frattempo, la Lega Serie B.

Nelle scorse ore, anche il Ministro Abodi ha commentato l’accaduto.

Abodi: “Paradossale giocare i playout”

Queste le dichiarazioni di Abodi: “Ritengo che la decisione, presa dal presidente Bedin, sia saggia ed equilibrata. Sarebbe stato meglio evitare o quantomeno anticipare. Mi confronterò con la Lega, ma mi pare di capire che sia stata una decisione cautelativa nella misura in cui, per quanto sia soltanto l’apertura di un procedimento, si tratta di un accertamento effettuato da Covisoc e dallAgenzia delle Entrate, che ha prodotto una rilevanza oggettiva e che sembra possa determinare una penalizzazione.

Sarebbe stato paradossale giocare i playout e poi eventualmente doverla ripetere o modificare in maniera traumatica l’assetto del campionato”.

Il pallone della Serie B (IMAGO)
Il pallone della Serie B (IMAGO)

“Mi confronterò con la federazione”

E infine: “Voglio confrontarmi con la federazione per un avere un orientamento. E’ chiaro che tutti vorremmo che i vari livelli di controllo tenessero conto dell’agenda calcistica, ma è questo che determina la specificità della giustizia sportiva che deve tenere conto.

Oltre che di tutti i principi che si riconducono alla giustizia, anche degli interessi di intere categorie come la Lega di B ma anche la Lega Pro“.