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Gol in zona C…esarini: tutte le partite della 12^ giornata risolte oltre il novantesimo

Nicola Rauti calciatore del Vicenza, crediti L.R. Vicenza, www.lacasadic.com

Nicola Rauti calciatore del Vicenza, crediti L.R. Vicenza, www.lacasadic.com

Successi voluti e pareggi sofferti: il dodicesimo turno di Serie C è stato vero e proprio teatro del dramma.

30 partite, la bellezza di 91 gol e tante, tantissime emozioni iscritte a referto. La dodicesima giornata di Serie C ha saputo stupire: semplicemente, alla sua maniera. Ovviamente (ma affatto scontato), tramite il giusto mix di certezze inscalfibili, equilibri sottili e la solita, consistente dose di pathos misto a tensione e paura. Un esempio concreto? A scanso di banalità, ben otto match sono stati risolti negli ultimi cinque minuti di partita.

Un dato emblematico, che riflette direttamente sul manto verde la combattività e l’inflessibilità di un campionato sempre più combattuto. Basti anche vedere quanto (poco) distacco ci sia tra zone di podio e vette del lotto. Per giunta, in tutti e tre i gironi: nell’A comanda il Vicenza a +5 su Union Brescia e Lecco, nel B guida l’Arezzo ma con una lunghezza di vantaggio sul Ravenna e quattro sull’Ascoli, mentre nel C le prime cinque classificate sono racchiuse in una forbice di soli 6 punti.

Il risultato non può che essere uno. E uno soltanto: spettacolo. Ancor più intrattenente, quando la palla scotta: con l’aumentare dell’adrenalina, spesso, emergono i valori fondanti delle grandi squadre e dei suoi migliori interpreti. Teoria confermata, proprio come insegna il sopracitato Lanerossi, che dà il via al trend del weekend piegando al minuto 92′ la Giana Erminio, fin lì rocciosa nel mantenere il pari. Ma i biancorossi di Gallo, quest’anno, hanno una marca in più. Non mollano mai, e il gol di Talarico sul calare di frazione non è altro che figlio di questa forza insita. Anzi: indomita.

Agiscono, sulla stessa falsariga, anche Ravenna e Trapani. Che vincono lì, in zona (C)esarini. Da una parte c’è Stefano Okaka e dall’altra Francesco Grandolfo: due attaccanti di razza con il gol stretto nelle corde. Specialmente il primo, che ci sta prendendo gusto: sul campo della Pianese ha segnato al 96esimo, contro i diretti rivali dell’Ascoli lo ha fatto bellissimo al minuto 88. A conferma di quanto questa Serie C sappia stupire. Semplicemente…alla sua maniera.

Novara, pareggio sul gong. Gubbio-Ternana da brividi. E nel C…

Alt: facciamo un passo indietro. Non solo successi voluti: a scandire il ritmo di una rincorsa folle sono stati anche (e soprattutto) i pareggi strappati sul gong. Succede al Novara, che non è nuova al segno X: ne ha incamerate ben 9 nelle prime 12 partite. L’ultima, però, ha un sapore diverso, perché arrivato proprio oltre il novantesimo. Decisivo, per giunta, un ex Juventus: Marco Da Graca svetta nella mischia, ferma la Pergolettese e mantiene Zanchetta al di fuori della zona rossa.

Ma è decisamente più incredibile l’epilogo del match tra Gubbio e Ternana. Confronto puro ed estasiante, per ritmo e capriole: ben 6 gol, 3 a testa, 2 addirittura in pieno recupero. Prima il momentaneo vantaggio umbro con Tommasini al 91′, poi il clamoroso pari rossoverde targato Pettinari addirittura oltre il centesimo minuto di gioco. Avremmo già visto tutto…se non fosse che nel Girone C, rotolando verso Sud, il Sorrento fermerà il Benevento al minuto 92 con D’Ursi. Ma lo show non ne risente. Anzi: proseguirà anche in casa della Casertana, che stoppa stoicamente il Catania al minuto 98. Clamoroso.

Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio - www.lacasadic.com
Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio – www.lacasadic.com

Guidonia e Monopoli, che cuore!

Tutto qui? Non esattamente. Nel computo totale, spiccano le vittorie al cardiopalma sia del Guidonia che del Monopoli. Separate dalla geografia, unite dalla stessa fame di conquiste. A partire dai laziali, neopromossi ma identitari, e il successo di misura conquistato contro la Samb al minuto 89 ne è una conferma lampante. Gol di Sannipoli, quinto posto in classifica.

Esattamente come i pugliesi di Alberto Colombo, che sul campo del Casarano raccolgono il terzo successo consecutivo. Come? Ovviamente, con ben due gol negli ultimi scampoli di bagarre: prima Volpe al minuto 83, poi Miceli all’85’. Risultato, 3-1. Altro? Sì: 21 punti, quarto posto in solitaria e vetta distante solo 5 punti. Sognare è lecito, quando hai un cuore grande così.