Molto spesso la Serie C ci regala storie intrecciate di personaggi una volta compagni di squadra e ora avversari in panchina. Storie come quella degli allenatori di Pescara e Gubbio. Gaetano Auteri e Vincenzo Torrente, infatti, si ritrovano uno contro l’altro 36 anni dopo aver condiviso la stessa maglia in Serie B.
La stagione è quella 1985/86. Al Genoa, dove l’anno prima era arrivato l’ala sinistra Gaetano Auteri, approda Vincenzo Torrente, destinato a scrivere pagine importati della storia del Grifone. La convivenza dei due attuali allenatori di Pescara e Gubbio dura appena un anno, concluso con il settimo posto in Serie B. In quella stagione, Auteri non trova tantissimo spazio chiudendo la stagione con 15 presenze e una rete realizzata. Va leggermente meglio a Torrente, che tra campionato e Coppa Italia colleziona 22 presenze, destinate ad aumentare di anno in anno fino ad arrivare in Serie A.
A differenza di Auteri, trasferitosi al Monza la stagione successiva, Torrente diventerà una bandiera del Genoa. Prima conquistando una storica promozione e poi diventando uno dei calciatori con più presenze nella storia del Grifone. Al momento del suo ritiro, il bottino del difensore classe 1961 sarà infatti di 455 presenze impreziosite da 6 gol, tre dei quali in Serie A. Ora, 36 anni dopo, la sfida in panchina, in quella che si prospetta una delle partite più avvincenti di giornata, un vero e proprio scontro diretto playoff che vuol dire tantissimo per entrambi gli allenatori.
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