Credit: Pagina Facebook Fidelis Andria
Una rivoluzione nel mercato di gennaio. Nuovi stimoli per cercare di lottare fino alla fine per la salvezza. Questo è il 2022 della Fidelis Andria e tra gli arrivi di gennaio chi sta facendo bene è Francesco Urso. Arrivato da svincolato, gli è bastato poco per entrare nei meccanismi della squadra. Centrocampista di qualità, capace di far girare il pallone. La sua inventiva sta portando idee e gioco alla mediana dei pugliesi e sta diventando anche determinante in zona offensiva. Due gol nelle ultime tre giornate. Reti importantissime per trovare punti salvezza. Il primo nel pareggio contro il Latina e l’ultimo contro la Paganese per i tre punti. Continuità e lavoro, così Urso si sta ritagliando il suo spazio alla Fidelis Andria.
Nato a Fano e arrivato presto nel settore giovanile del Cesena, Urso capisce subito che il suo futuro deve essere nel calcio. A 17 anni gli allenamenti con la prima squadra e l’esordio in A contro l’Udinese, lanciato nella mischia da Giampaolo. Emozioni uniche, che gli valgono poi i successivi prestiti: prima a Fano, casa sua, e ancora a Santarcangelo, dove troverà la sua miglior stagione realizzativa in carriera con tre reti. E’ a Vicenza dove arriva la consacrazione e stavolta il salto è in Serie B: 54 presenze in due anni in biancorosso, ma la conferma non arriva e continua il suo girovagare.
Matera, Entella, Catanzaro, ancora Fano e ora la Fidelis Andria. Esperienze importanti e tanta gavetta per Urso in Serie C. Una crescita che adesso sta mettendo in campo con i biancoazzurri e potrebbe, a distanza di anni, trovare la miglior stagione. Ad Andria sta sentendo la fiducia della società e anche questo è importante per rendere al meglio. Arrivato in punta di piedi, con i gol sta trascinando la Fidelis verso la salvezza.
La Fidelis Andria nel mercato di gennaio ha messo in atto una vera e propria rivoluzione. Il ds Logiudice ha svolto un lavoro importante, nonostante il poco budget a disposizione. Diversi i movimenti in entrata: gioventù, freschezza e motivazioni. Nove colpi per rilanciare i biancazzurri e lottare per la salvezza. Gli ultimi risultati stanno dando ragione al lavoro fatto e i punti portati a casa soprattutto contro Latina, Palermo e Paganese hanno riportato consapevolezza alla squadra.
Sicuramente tra gli arrivi più determinanti c’è quello di Saracco dal Cosenza, che con i suoi guantoni sta abbassando la saracinesca della Fidelis. L’esperienza di Tulli e Urso, oltre alle motivazioni di Risolo, Riggio, Bortoletti. Poi tanta gioventù: Ortisi, Ciotti e Messina. La rivoluzione silenziosa di Logiudice per continuare a sognare l’obiettivo.
A cura di Simone Brianti
Credit foto copertina: Pagina Facebook Fidelis Andria
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