Diego “Re Mida” Gambale: la storia del colpo dell’Avellino

Il futuro biancoverde dell'attaccante

31 Agosto 2022

Redazione - Autore

La grande stagione dell’Aquila Montevarchi da neopromossa ha portato agli onori della cronaca uno dei protagonisti assoluti della salvezza tranquilla conquistata: Diego Gambale. Con 12 gol e 4 assist in 34 presenze è stato uno degli attaccanti più prolifici del girone B nello scorso campionato. Ora l’attaccante romano si appresta alla nuova avventura con la maglia dell’Avellino in arrivo in prestito annuale con diritto di riscatto.

Il “Re Mida” della Serie D

É ancora agli albori la carriera di Diego Gambale, prima punta dell’Aquila Montevarchi al primo anno tra i professionisti. Diego, romano di nascita, cresce nelle giovanili della Lupa Roma squadra ora in Serie D che tra i tanti ha visto passare tra le proprie fila calciatori come David Di Michele, Gaetano D’Agostino e Souleymane Diamoutene.

Il raggio d’azione è sempre ristretto nei sobborghi di Roma, dove Gambale inizia a macinare gol prima dell’approdo in Serie D con la maglia del Montespaccato. Montespaccato è una parentesi felice per l’attuale centravanti del Montevarchi, a fine stagione sono 14 le reti in 32 apparizioni ufficiali. I compagni di squadra lo chiamano “Re Mida”, non per citare il famoso rapper Lazza o per riprendere qualche leggenda greca ma perchè Gambale sembra davvero poter convertire in gol ogni pallone che viaggia nell’area avversaria. Prestanza fisica e un fiuto per il gol molto raro per la categoria, è questo che spinge nell’estate 2021 il Montevarchi ad investire sul profilo del centravanti romano che di anni, ricordiamolo, ne ha soli 23.

La C il nuovo banco di prova

Sono tanti i calciatori del Montevarchi che hanno bagnato in questa stagione l’esordio tra i professionisti, come ad esempio Francesco Amatucci, il capitano vent’enne dei rossoblù. E si parla di esordio nel “calcio che conta” anche per Gambale che sino ad ora è stato un autentico trascinatore nei successi della “più antica squadra della Toscana”.

Un bottino che oggi parla chiaro: otto reti e due assist nelle prime 16 gare ufficiali. Dati e statistiche che sin qui hanno dimostrato in maniera netta e precisa che Gambale non ha subito minimamente il passaggio tra i professionisti, anzi non ha fatto altro che confermare le sue caratteristiche da bomber vero anche in situazioni nuove legate esclusivamente al calcio dei Pro.

Talento e tenacia hanno sin qui spinto e sorretto Gambale e continueranno a farlo anche ad Avellino. Ai biancoverdi serviva un attaccante che la mettesse dentro, e difficilmente in Serie C se ne trova qualcuno che lo faccia come il bomber romano.

Di Antonio Salatino