Reggiana, il gol lampo di Arrighini dà il via al pokerissimo granata

I granata si impongono al Mapei Stadium-Città del Tricolore contro l'Imolese

27 Marzo 2022

Redazione - Autore

La Reggiana si impone in casa contro l’Imolese. Una sfida delicata alla vigilia, dove i granata cercavano una reazione dopo le polemiche di lunedì contro il Cesena. Serviva vincere per tornare vicino al Modena, che giocherà il posticipo contro l’Ancona Matelica, e la squadra di Diana non ha sbagliato. Dall’altra parte l’Imolese, squadra bisognosa di punti per la salvezza e che per la prima parte di gara è rimasta anche in partita. Il risultato finale recita 5-2 per la Reggiana di Diana e ora le pressioni sono tutte sul Modena.

Il gol lampo di Arrighini: è record

Pronti. Via. Arrighini trova l’1-0. Nemmeno il tempo di sistemarsi che la Reggiana trova il gol più veloce visto dopo appena 16″ la palla supera la linea di porta avversaria. Un secondo in meno rispetto alla rete segnata da Merola del Foggia la scorsa settimana. Partita sbloccata e subito in discesa per i padroni di casa, che hanno dimostrato di essere entrati con l’atteggiamento giusto in campo. 

Si tratta del terzo gol in granata per Arrighini. L’acquisto più importante del mercato invernale per i granata, sta trovando continuità in queste ultime gare. Terzo centro nelle ultime sei partite, dopo quelli contro Pontedera e Vis Pesaro. Intanto è suo il record del gol più veloce. 

Credit: Ufficio Stampa Reggiana

Le prodezze di Zamparo e Contessa

Dopo la rete di Arrighini, la Reggiana ha amministrato il possesso senza concedere troppo all’Imolese. Romagnoli che nell’unica occasione in area si sono guadagnati un calcio di rigore, poi realizzato da Padovan. Pari e polemiche in casa granata, ma che non scompongono Diana e la sua squadra. Passano pochi minuti e ci pensa l’arciere, Luca Zamparo. Il numero trenta fa il ‘Lanini’ e si inventa un gol bellissimo. Stop e girata dai 25 metri che termina all’angolino e dove Santopadre non può arrivare. Raggiunto proprio il compagno a quota quindici reti. 

Una rete pesante che affossa le speranze dell’Imolese e rimette entusiasmo in casa granata. Entusiasmo triplicato poi al gol di Contessa. Altra prodezza balistica da parte dell’esterno mancino. Il suo esterno prende una parabola insidiosa che va a sbattere sul palo interno ed entra in porta. E’ l’apoteosi granata con il pubblico visibilmente euforico e la squadra che si stringe attorno all’autore del gol, panchina compresa. 

Rozzio e Rosafio la chiudono per la Reggiana

Nella ripresa la Reggiana non soffre quasi mai, amministra e si rende pericolosa con qualche azione dalle parti dell’Imolese. Ad arrotondare il punteggio ci ha pensato capitan Rozzio, autore di una prova magistrale in difesa. Guida i compagni senza sbavature e quando può ci mette la testa per il gol momentaneo 4-1.

Diana effettua dei cambi per dare respiro a chi fino a questo momento ha giocato di più. Standing ovation per Arrighini e dentro Rosafio, l’uomo dei gol dalla panchina. Ancora una volta il numero sette granata trova la rete da subentrato, quattro delle cinque sin qui segnate sono arrivate al suo ingresso in campo nella ripresa. Goleada importante ai fini della differenza reti finale, che potrebbe valere, in caso di arrivo a pari punti con il Modena, la promozione in B. Non c’è spazio, però, per abbassare la tensione perché Benedetti realizza nel finale il secondo gol dell’Imolese. Gol che sicuramente non ha fatto contento Diana. La Reggiana vince e si porta momentaneamente a meno due dal Modena. 

A cura di Simone Brianti