Viterbese: “Il club non è in vendita”. Il comunicato della società

La Viterbese ha concluso una stagione amara e turbolenta terminata con la retrocessione in Serie D. I 35 punti guadagnati sul campo, diventati poi 33 per decisione della federazione, non sono bastati a garantirsi un altro anno in C. Per via della situazione scomoda, hanno preso piede nei giorni scorsi diverse ipotesi riguardanti una vendita societaria. Tuttavia, il club ha voluto smentire definitivamente questa eventualità tramite un comunicato ufficiale: “La società US VITERBESE 1908 s.r.l. precisa che il Club non è in vendita e si iscriverà regolarmente al campionato di calcio di serie D”.

Il pre-accordo per lo stadio

Oltre alla situazione societaria, il club ha voluto chiarire anche le vicende relative allo stadio. Infatti, il comunicato continua con: “Si fa presente che c’è già un pre-accordo firmato il 28.02.2022 con il Comune di Viterbo che consentirà di gestire le strutture sportive fino alla stagione sportiva 2025/2026 e, nel caso siano completati i lavori di riqualificazione dello stadio, fino alla stagione 2035/2036. Tutto ciò è stato stabilito per consentire di realizzare i lavori inseriti nel piano di Piano di Ripresa e Resilienza Nazionale (PNRR), che prevedono l’interazione di pubblico/privato”.

Sentenze e ricorsi, ecco come è arrivata la Serie D: la stagione della Viterbese

Dopo 8 lunghi anni tra i professionisti, la Viterbese prenderà dunque parte al campionato di Serie D. La retrocessione è avvenuta anche per via della penalizzazione di 2 punti inflitta a causa di ritardi sui versamenti di contributi Irpef. I due punti si sono rivelati poi decisivi dato che hanno negato ai gialloblù di disputare I playout. Infatti, sarebbe bastato accorciare le distanze di una lunghezza sul Monterosi Tuscia per giocare gli spareggi per non retrocedere. La vicenda è andata avanti per settimane, con il presidente Romano che recriminava sull’analoga situazione della Reggina in Serie B. Tuttavia, il Collegio di Garanzia del CONI ha confermato la proprio decisione iniziale condannando definitivamente la Viterbese alla retrocessione diretta.