Siena, Montanari si presenta e annuncia Salvini come nuovo ds

È un periodo di grandi cambiamenti in casa Siena. Dopo il cambio di proprietà annunciato nei giorni scorsi, la società bianconera è già al lavoro per programmare la nuova stagione di Serie C 2022/2023. Il nuovo presidente, l’ingegnere Emiliano Montanari, si è presentato alla città in una conferenza stampa e ha, tra le altre cose, annunciato l’arrivo di Ernesto Salvini nel ruolo di ds.

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Siena, il presidente Montanari: “Salvini ha già contattato tre allenatori”

Il neo presidente bianconero ha esordito parlando di come sia nata la trattativa per l’acquisizione della società: “Il contatto è nato dall’interesse del mio gruppo per avviare un’attività calcistica sportiva. Abbiamo visionato diverse società, ma ci siamo concentrati su Siena per il nome, il blasone e il discorso dello stadio, che per me è molto importante. L’inizio della trattativa risale a 6/8 settimane fa. I progetti immediati sono quelli di pagare i debiti e iscriversi. Sarò presente in banca, per accelerare i tempi dell’iscrizione verranno fatti bonifici urgenti. Mi impegnerò a contattare tutti i fornitori, che colgo occasione per ringraziarli dell’attesa. Verranno contattati a stretto giro”.

Montanari si è poi soffermato sul nuovo ds Salvini, il quale si è già mosso sul fronte allenatore: “Ernesto Salvini sarà il nostro diesse, ha già contattato tre allenatori, di cui due di spessore. Domani firma il contratto e prende possesso della situazione. La scelta è ricaduta su di lui perché ha fatto bene a Frosinone, portando il club dalla Serie C alla Serie A. Ha vissuto il progetto, spero possa replicare qui quanto fatto di buono. Attualmente il ruolo di direttore generale è vacante. Sto facendo delle valutazioni, non ho preso una decisione”.

Montanari: “Come allenatore volevo Zeman, ma ha rifiutato”

Montanari ha spiegato in conferenza la sua attività: “È un gruppo di tre aziende. La Global Service è una società di informatica e telecomunicazione che fa anche da operatore telefonico. La Nuova Elettra invece fornisce direttamente energia e gas, mentre la Imobile Service si occupa di costruzioni, ed è quella alla quale intendo demandare la parte relativa allo stadio. Non ho avuto esperienze pregresse. Non avendo avuto esperienza calcistica, applico l’esperienza imprenditoriale. La sintesi è che io ho acquistato una squadra dal blasone di Serie A, pagandola come un’ottima squadra di Serie B ma che è in Serie C”.

Il nuovo presidente del Siena ha poi svelato un obbiettivo, sfumato, per la panchina: “Io ho fatto solo un nome, ed ho provato a portare avanti questa trattativa. Era Zeman, che però ha rifiutato avendo altre priorità. Ci sono altre due piste, entrambi allenatori validi. Da sportivo non mi sono fatto un’idea, ho chiesto l’idea di Salvini. Lui sarà più capace. Da imprenditore ho visto cifre sbagliate su giocatori sbagliati”.

Montanari: “Non faccio proclami, ma so bene che questa città merita attenzione”

Il presidente del Siena afferma di esser conscio dell’importanza di una piazza quale Siena, ma preferisce non fare promesse, preferendo lavorare un passo alla volta “Sono abituato da imprenditore a ragionare passo per passo. Adesso siamo concentrati su iscrizione e allenatore, poi su quali giocatori tenere. Successivamente guarderemo come organizzarci per la stagione. Economicamente e sportivamente vorrei vivere una stagione tranquilla. Fare proclami sarebbe stupido, anche se so bene che questa è una città che merita attenzione. Vuole posizioni di rilievo. Ma promettere oggi non ha senso”.

“Mi sono fatto un’idea da imprenditore, so che è un aspetto molto importante in una società di calcio. Non lasceremo indietro nessun progetto, ma oggi ci sono altre priorità. Con calma andremo ad impattare, abbiamo ereditato un monte ingaggi abbastanza pesante per giocatore scelti da altri”.

Montanari: “Questa la mia prima e ultima conferenza, la prossima a fine stagione”

Le parole di Montanari sull’immediato futuro, tra cui l’allenatore e il discorso stadio: “Mi hanno sottoposto nomi di allenatori di ex giocatori, ma ho detto no categorico. Ho cercato un diesse di esperienza e gli ho chiesto un allenatore di peso. Prove non ne voglio. Tocca ricostruire e creare le basi giuste, per pensare da gennaio in avanti di costruire qualcosa. Nel frattempo c’è il discorso dello stadio che prontamente faremo, la mia opinione è che una squadra di calcio venga gestita come se fosse un’impresa. Nel Cda ho messo due imprenditori che conosco da anni, due persone che io auspico possano seguire i miei interessi al mio posto e controllare che tutto venga fatto nel miglior modo possibile. Questa sarà la mia prima ed ultima conferenza stampa, la prossima la faremo a fine stagione. Ci saranno poi altre persone al mio posto per parlare e dare aggiornamenti, io sono qui per fare e per pagare. Sarò sempre a Siena in tutte le partite casalinghe, perchè è doveroso da parte della proprietà essere sempre presente”.

Importanti le dichiarazioni finali, inerenti il nuovo stemma e il nome della società: “Tra le cose da fare, stiamo lavorando anche per un nuovo logo. Mentre, il nuovo nome a cui ho pensato è: Associazione Calcio Robur Siena 1904. La maglia a strisce è stata richiesta da più fondi, sembrerebbe essere questa la volontà della maggioranza”.

A cura di Antonio Palladino