“Simone mi ha ricordato suo padre”. DNA da bomber, Ganz non si ferma più

44 punti, sesti in classifica. E con un Ganz in forma super

Ganz
28 Febbraio 2022

Redazione - Autore

“Una macchina perfetta”, e con un Simone Andrea Ganz così non potrebbe essere altrimenti. Questa è la definizione di Luciano De Paola dopo la vittoria del suo Lecco sul Renate per 2-3 proprio grazie alla doppietta dell’inesauribile bomber.

Una macchina perfetta che si proietta in sesta in posizione nel girone A, a tre punti dalla Triestina. “Abbiamo vinto contro una squadra che vale dieci volte la nostra rosa – ha dichiarato De Paola nella conferenza post gara – l’unico rammarico forse è quello di non aver chiuso prima la partita, siamo stati cinici e polli. Torniamo a vincere su questo campo dopo tanto tempo riscattando anche i gol che abbiamo preso nel match d’andata”.

Squadra compatta e con un Simone Andrea Ganz in più: la ricetta De Paola

L’intesa che De Paola è riuscito a costruire all’interno della rosa è il vero segreto della scalata del Lecco. Una squadra compatta riesce sempre a trovarsi ad occhi chiusi. “Quello che facciamo in campo è sinonimo di fratellanza. I giocatori riescono a muoversi a memoria e vogliono sempre migliorare. Siamo contenti per noi e per i tifosi. Il connubio con chi ci segue è incredibile e fondamentale. La squadra se lo merita”. E i gol di Ganz ormai sono una garanzia. L’attaccante, figlio d’arte, è arrivato a quota 10 realizzati soltanto nel 2022. 

“Il presidente ha fatto i complimenti a Ganz”

Senz’altro una delle pedine più pregiate di De Paola porta il nome di Simone Andrea Ganz. L’allenatore è riuscito a dare continuità alla squadra e l’attaccante è rinato definitivamente, permettendo anche al Lecco di dare una svolta alla stagione. Nessuno dalla A alla C ha segnato quanto lui fin qui nel 2022. Molte responsabilità ricadono sulle sue spalle, ma la punta non sembra farsi intimidire e continua a far tremare le difese avversarie: “Ganz è importantissimo. Oggi il presidente gli ha fatto i complimenti dopo la partita. Mentre era in campo, mi sembrava di vedere suo padre Maurizio. Abbiamo giocato insieme due anni a Brescia, poi a Bergamo. Simone gli assomiglia molto, suo padre faceva dei gol pazzeschi”. Appena due sconfitte nelle ultime 13 gare di campionato. Il rendimento è lo specchio dell’impegno. E il Lecco continua a volare con i gol di Ganz.