La FeralpiSalò punta su Icardi: dalla Roma con Pellegrini alla rete segnata al Marassi

Virtus Verona-FeralpiSalò. Va in scena la quinta giornata di Serie C 2022/2023 e la squadra di Vecchi vuole continuare ad inseguire il Padova in classifica. Dopo venti minuti di gioco, Icardi decide di segnare la rete dell’uno a zero consegnando così la vittoria ai suoi compagni. No, non siete finiti su una partita del Galatasaray né su un canale sportivo di una televisione turca. La vittoria alla FeralpiSalò porta la firma di Icardi, Simone Icardi.

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Icardi, Roma e l’esordio in Serie C

Icardi, Simone, non è nato a Rosario in Argentina, ma a Roma nel 1996. Sin da bambino ha capito che il suo legame con la palla era diverso da quello degli altri amici. Lui voleva diventare un calciatore, e voleva farlo davvero. E Simone cresce calcisticamente proprio all’ombra del Colosseo. Prima con le giovanili della Roma insieme a Lorenzo Pellegrini, poi con la maglia del Racing Club Roma. Il legame con il Racing Club De Avellaneda, quindi con il Sud America sembra una coincidenza inevitabile. In fondo, la qualità c’è. Lo sfondo non sarà quello di Buenos Aires, ma l‘ambizione non cambia. E proprio con i colori del Racing Club Roma Simone riesce ad esordire tra i professionisti a diciannove anni. Il salto tra i grandi, dove il sogno del bambino con la palla sotto il braccio diventa realtà. Ecco come Icardi è diventato un calciatore professionista.

La chiamata del Catanzaro e la Virtus Entella

Due anni in Serie C, conditi da 37 presenze e 4 gol. Non male l’approccio di Simone Icardi con il calcio professionistico. Sulle sue spalle gli occhi dei romani, sotto le scarpette il campo di Roma. Nella capitale il centrocampista ci impiegò soltanto due anni per lasciare il segno ed impressionare gli osservatori. In particolare, il suo nome rimase segnato in rosso nelle agende dei dirigenti del Catanzaro. Ancora Serie C, ma questa volta la sfida era più difficile. 600 chilometri di strada separavano casa di Simone alla nuova piazza. Poco importava. La passione non conosce distanze. A guidarlo era la stella polare dell’ambizione. Un saluto a Roma, zaino in spalla. Lui, tifoso della Roma chiamato ad indossare il giallorosso lontano dal Colosseo. Motivazione che aumenta. Così, con il Catanzaro Icardi passò altri due anni tra i professionisti, facendosi le ossa dentro e fuori dal campo. Una scalata verso l’alto, che da Catanzaro lo fece passare direttamente in Liguria. Maglia biancoceleste. Sembra l’Argentina, ma era la Virtus Entella.

Il gol al Marassi e la FeralpiSalò

E Simone Icardi con quella maglia è riuscito a togliersi una delle più grandi soddisfazioni della sua carriera. Fu proprio un suo gol sul campo del Marassi infatti ad eliminare il Genoa dagli ottavi di finale di Tim Cup. Lo stesso stadio in cui l’altro Icardi, Mauro, è cresciuto calcisticamente prima di lasciare Genova per Milano. Incroci del destino che sembrano disegnati a mano. E come se non bastasse, l’avversario successivo dell’Entella in quella Tim Cup fu proprio la Roma. “Andavo a fare il raccattapalle all’Olimpico e non trovo le parole per raccontare ciò che provo pensando di scendere in campo di fronte a quei giocatori per cui tifo e che mi fanno emozionare” ha raccontato a gianlucadimarzio.com. In quella stagione la Virtus Entella riuscì a vincere il campionato guadagnandosi la promozione in Serie B. Per lui però ci furono altre due esperienze in C tra Siena e Casertana. Simone arrivò in B soltanto due anni dopo con la maglia del Cittadella. Oggi, è tornato dove è cresciuto. Non è Roma né Rosario, dove l’altro Icardi è nato, ma la Serie C. Contro la Virtus Verona ha segnato anche la prima rete con il club. La società vuole prendersi la Serie B e Simone sa come si deve giocare per raggiungerla. La FeralpiSalò ha deciso di affidarsi a Icardi. Simone Icardi.

A cura di Jacopo Morelli