Siracusa-Sorrento, DASPO per una tifosa siciliana: il motivo

Credit: Siracusa Calcio
La giovane tifosa azzurra dovrà stare lontana dagli impianti sportivi per un periodo di due anni.
Una giovane tifosa del Siracusa dovrà stare lontana dagli impianti sportivi per un periodo di due anni. È questo il provvedimento emesso dalla Questura di Siracusa dopo l’ultima gara interna degli azzurri contro il Sorrento.
Nella fattispecie, si legge nella ricostruzione effettuata dall’organo di Polizia, la ragazza si sarebbe resa protagonista di “comportamenti censurabili nei confronti del servizio d’ordine dello stadio”. Di seguito la nota ufficiale diffusa dalla Questura di Siracusa:
“Agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa, hanno sottoposto a DASPO del Questore di Siracusa, una ventottenne siracusana che, in occasione dell’incontro di calcio “Siracusa – Sorrento” tenutosi allo stadio De Simone, ha posto in essere comportamenti censurabili nei confronti del servizio d’ordine dello stadio e, successivamente, anche nei confronti dei Poliziotti che cercavano di contenerla.
Il provvedimento, che terrà la sedicente tifosa lontana dagli impianti sportivi per due anni, è stato necessario a causa delle intemperanze della donna, fortemente lesivi della dignità e della funzione svolta dal personale in servizio, attesa la circostanza che la signora, nonostante fosse stata avvisata che dallo stadio non è possibile entrare ed uscire a piacimento, per ovvi motivi di sicurezza, minacciava di aizzare le frange più calde della tifoseria onde creare turbative per l’ordine pubblico”.