Siracusa, Turati ha la fiducia della squadra. Antonini: “Solidarietà a Ricci”

Alessandro Ricci, presidente Siracusa / Credit Siracusa/ www.lacasadic.com
Il bel gesto di solidarietà del presidente del Trapani.
Continua il momento negativo a Siracusa, dopo il difficile avvio stagionale che ha visto il club siciliano raccogliere soltanto tre punti in nove giornate.
La pressione sulla società e la dirigenza continua, con i tifosi che anche nell’ultima gara hanno aspramente contestato la squadra. Non sono mancate le valutazioni in casa riguardante il futuro di Turati. L’allenatore ha la fiducia della squadra, ma nelle ultime ore ci sono stati diversi confronti con l’ex calciatore e la dirigenza per capire come muoversi per il futuro.
Visto il duro momento che Ricci e il Siracusa stanno affrontando, non sono mancate le prime parole di conforto e appoggio da parte degli altri presidenti. Sui suoi canali social ha parlato Antonini, presidente del Trapani che si è espresso a riguardo: “Non conosco bene la situazione ma mi sento di essere molto vicino ad Alessandro. Ci ha messo tanto per portare il Siracusa in serie C, non è mica facile, e parlo io che ho passato un anno terribile pagandone ancora le conseguenze”- Oltretutto la squadra ha raccolto meno di quello che meritava come a salerno. Invito tutti a stringersi intorno ad Alessandro per cercare di aiutare la squadra. La Sicilia ha bisogno di avere più squadre possibile tra i professionisti”.
La situazione in campionato
La prima e unica vittoria è arrivata durante la sesta giornata, contro il Potenza nella vittoria per 2-1. Quella vittoria però non è bastata a rianimare l’ambiente, le successive tre gare hanno portato alla società zero punti portando a casa altre tre sconfitte consecutive che sommate alle altre cinque arrivate nelle prime cinque gare stagionali fanno ben 8 sconfitte.
Il clima a Siracusa è più testo e pesante che mai. Il club siciliano con i suoi tre punti si ritrova all’ultimo posto in classifica, e di conseguenza non mancano le dure contestazioni da parte della propria tifoseria. La curva ha iniziato ad agire e protestare nelle ultime gare. Entrando allo stadio 15′ dopo il fischio d’inizio e con i cori che partono soltanto al 30′, per poi abbandonare lo stadio 5′ prima della fine. Non mancano anche gli striscioni e i fischi dello stadio per appesantire ancora di più la situazione a Siracusa.

I prossimi impegni
Il Siracusa dovrà almeno provare a ritrovare la luce in mezzo a questo tunnel di tenebre. Nei prossimi impegni Turati e i suoi giocatori saranno chiamati a dare qualcosa in più per ritrovare un pò di serenità e fiducia, caratteristiche che mancano da diverso tempo all’interno dello spogliatoio.
Nelle prossime cinque gare i siciliani affronteranno un calendario tutt’altro che semplice: la Casertana, attualmente settima in classifica; il Casarano, quarto entrambi i club in piena lotta per i playoff; il Giugliano, diciottesimo, in uno scontro diretto fondamentale per la salvezza; il Latina, decimo e a ridosso della zona playoff; e infine il Picerno, tredicesimo, in una sfida sulla carta più alla portata ma comunque insidiosa. La stagione è ancora lunga, ma servirà una scintilla nello spogliatoio per riaccendere la squadra e risalire dalle zone basse della classifica.