Dalla Lega Pro alla Serie A: vola l’Udinese di Andrea Sottil

I bianconeri sono secondi in classifica dopo la vittoria contro l'Inter

Andrea Sottil Udinese
18 Settembre 2022

Redazione - Autore

Vola l’Udinese di Andrea Sottil. Alla sua prima esperienza in Serie A, la sua squadra si trova momentaneamente al secondo posto in classifica (dietro l’Atalanta) dopo la vittoria per 3-1 in casa contro l’Inter. L’ennesima grande prestazione che porta a quota 5 le vittorie consecutive. Una sola sconfitta, alla prima giornata contro il Milan. Dalla Serie C alla Serie A: il sogno dell’Udinese e di Andrea Sottil continua.

Sottil, esordio a San Siro con la sua Udinese

Andrea Sottil ha fatto il suo debutto sulla panchina dell’Udinese, squadra con cui ha militato dal 1999 al 2003, contro il Milan di Stefano Pioli Campione d’Italia lo scorso anno. L’ultima volta al Meazza per l’ex difensore risaleva alla stagione 2006-07, quando vestiva la maglia del Catania e con i rossoneri che vinsero per 3-0, con doppietta di Kakà e gol di Gilardino.

Sottil in Lega Pro: dal Siracusa dei miracoli alla promozione col Livorno

Passo dopo passo, vittoria dopo vittoria, dalla Serie C alla Serie A. Andrea Sottil ha raggiunto il top del calcio italiano, facendo tantissima gavetta in Lega Pro e allenando molte piazze storiche per la categoria. L’esperienza che ha segnato l’exploit dell’ex difensore è quella di Siracusa, prima nel 2011-12 con cui sfiora la promozione in Serie B ai playoff e poi dal 2015 al 2017, vincendo la Serie D e portando al quinto posto i siciliani in C l’anno dopo. 

Andrea Sottil Udinese

Nel 2017-2018 Sottil guida il Livorno, che dopo un campionato faticoso conduce alla promozione in Serie B, l’ultima della squadra amaranto prima del fallimento del 2021. Vince il Girone B di Serie C, dopo un testa a testa col Siena di Michele Mignani, portando ad un successo che ancora oggi i toscani ricordano con affetto. Più sfortunata l’ultima parentesi in Lega Pro col Catania, dove perde la semifinale playoff contro il Trapani, nonostante non abbia mai perso durante quegli spareggi in cui gli etnei hanno sognato il ritorno in B. 

Sottil scouting, da Mancosu a Galabinov: ecco i talenti scoperti e allenati dall’ex difensore

Oltre che a guidare una squadra di calcio un allenatore deve essere bravo a gestire e crescere i propri giocatori in rosa. Trarre il meglio dei propri ragazzi è il massimo affinché il talento dei singoli possa incidere e fare la differenza. Sottil, soprattutto in Lega Pro, è stato un cultore di questa filosofia. Ad esempio Marco Mancosu, prima di arrivare al Lecce e divenire protagonista felice della cavalcata dei salentini dalla C alla A in due stagioni, ha giocato nel Siracusa nel 2011-12 con l’allenatore dell’Udinese in panchina. 8 gol in 36 presenze per il centrocampista che è stato grande protagonista in quell’anno con la formazione siciliana che ha assaporato il sogno promozione in Serie B, sfumata per mano della Virtus Lanciano. 

Altro talento coltivato e affinato in Lega Pro da Andrea Sottil è Andrej Galabinov. L’attaccante bulgaro nel 2012-13 va per la prima volta in doppia cifra in Italia e lo fa con il Gubbio. 12 gol in 24 presenze, numeri che hanno attirato l’attenzione dell’Avellino, che lo porta in Serie B l’anno dopo con Rastelli in panchina. Il giocatore qualche anno dopo arriva in Serie A con Genoa e Spezia, segnando e sognando come prof. Sottil gli ha ben insegnato in Serie C. 

A cura di Federico Rosa