SPAL, parla l’allenatore Baldini: “Non posso tacere, provo amarezza. La SPAL tornerà”

La presentazione di Baldini alla Spal - screen - www.lacasadic.com
Lo sfogo
Con un post su Instagram, l’allenatore della SPAL Francesco Baldini si è espresso sull’attuale situazione del club ferrarese, che nella giornata del 6 giugno ha presentato la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Come anticipato dalla nostra redazione, la domanda di iscrizione risulterebbe incompleta: il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, si è già espresso sulla questione affermando di essere: “Pronti per ripartire”. Nel post sul social network, si evince tutta l’amarezza di Baldini, riuscito nell’impresa salvezza ai playout contro il Milan Futuro:
“Mi chiedono se nel fallimento ci sia ancora spazio per il rispetto.
La mia risposta è sì. Sempre.
Per una città. Per una tifoseria. Per chi lavora dietro le quinte, ogni giorno, lontano dai riflettori.
Ferrara lo merita.
La SPAL lo merita.
Lo meritano i dipendenti, i ragazzi del vivaio, la squadra femminile, lo staff tecnico, i magazzinieri, i fisioterapisti, i giocatori.
Tutti quelli che hanno dato tutto. Anche solo per dieci giorni.
SPAL, Baldini: “Non provo rabbia, ringrazio i tifosi”
Continua: “Non provo rabbia.
Provo amarezza.
Per come è finita. Per il silenzio. Per le parole mai dette.
Per chi, pur sapendo, ha continuato a rassicurare. Fino all’ultimo. Non giudico. Ma non posso tacere.
Ringrazio chi ha mostrato integrità fino alla fine.
E soprattutto ringrazio voi, tifosi“.

La SPAL tornerà
E infine: “Il vostro amore è stato viscerale, instancabile, vero.
La serata con il Milan Futuro resterà scolpita nella mia memoria: 11.000 cuori che hanno tenuto viva la fiamma.
Quella salvezza è anche – soprattutto – vostra.
Chi ha vissuto tutto questo con sincerità, non vi dimenticherà mai.
E io non lo farò. La SPAL tornerà. Perché Ferrara ha cuore. E chi ha memoria, prima o poi, riconosce il valore delle persone“.