Home » SPAL, il messaggio di Antenucci: “È una tragedia sportiva, ma io ci sarò in qualsiasi categoria”

SPAL, il messaggio di Antenucci: “È una tragedia sportiva, ma io ci sarò in qualsiasi categoria”

L'attaccante Mirko Antenucci, Credit SPAL _ Damiano Fiorentini

L'attaccante Mirko Antenucci, Credit SPAL _ Damiano Fiorentini, www.lacasadic.com

Il toccante messaggio del capitano della SPAL, Mirco Antenucci. 

Amarezza e delusione, sono questi i sentimenti dominanti in casa SPAL. Il club estense, infatti, è reduce da una giornata difficile, che potrebbe portare presto a un epilogo infelice. La domanda d’iscrizione presentata ieri, venerdì 6 giugno, potrebbe essere incompleta o presentare comunque criticità rilevanti, con la COVISOC che adesso farà tutte le valutazioni del caso entro il prossimo 13 giugno.

Sulla questione è intervenuto anche il primo cittadino di Ferrara, Alan Fabbri, con un post apparso sul suo profilo Facebook: “Come sindaco, e come cittadino, sento il dovere di mettermi da subito in campo con la mia squadra, insieme a chi vorrà esserci, per costruire un nuovo percorso per la SPAL”.

Al messaggio del Sindaco si è aggiunto adesso anche quello di uno dei volti storici del club biancazzurro, Mirco Antenucci. L’esperto attaccante, che proprio dopo la doppia sfida playout contro il Milan Futuro aveva salutato il calcio giocato, si è espresso così sul suo profilo Instagram: “Questa è stata la prima foto che ho fatto con questa gloriosa maglia sotto al castello simbolo di una città meravigliosa che ho sentito subito mia e che è diventata casa”. 

E ancora: “Sono passati quasi 10 anni e nei primi miei tre anni si era costruito qualcosa di straordinario non solo dal punto di vista sportivo e di risultati ma soprattutto dal punto di vista emozionale, di appartenenza, di persone, di progettualità e di valori ..quei valori che negli ultimi due giorni sono stati spazzati via senza vergogna. Gli ultimi anni sono stati invece duri, con cose fatte senza un senso logico, senza una vera programmazione e mi fermo qui”. 

SPAL, tutta la delusione di Antenucci: “Lasciati nel baratro più totale”

Le parole dell’ormai ex capitano della SPAL: “La nostra città non merita questa tragedia sportiva e non solo sportiva perche tante persone che ogni giorno lavoravano per noi penso ad Eleonora e Cinzia del convitto, penso a Marco e Tommy i nostri magazzinieri, ai ragazzi che lavorano in sede ,al nostro giardiniere Alessandro, agli autisti Claudio e Giorgione, ai nostri fisio Daniele, Piero e Marcello, a tutto il nostro stupendo settore giovanile e ai loro tecnici e dirigenti e potrei citarne tantissime altre…cosa faranno ?”.

Conclude: “Lasciati così nel baratro più totale..senza risposte ..a tutta la nostra tifoseria e a tutti i sacrifici che fanno per seguire la squadra del cuore solo per passione ..a tutta la città che perde un patrimonio troppo importante come il professionismo. Tutto questo mi lascia un dolore grande addosso ,davvero troppo grande e non so cosa succederà ora però posso dirvi che io ci sarò SEMPRE in qualsiasi categoria per questa maglia perché la SPAL siamo noi !!! Ci sarà da rialzarsi ma lo faremo ne sono convinto come abbiamo sempre fatto …. il vostro Capitano”.