Credits Martina Cutrona
Tutto, o quasi, in 90′. Il Padova si gioca la Serie B in una partita, anche se è la penultima e non l’ultima della stagione regolare. Sabato, a Bolzano, ecco lo “spareggio” promozione contro la capolista Sudtirol, a quota 86 punti in classifica, due in più della squadra di Oddo. I tifosi veneti sono pronti a invadere lo stadio Druso, dove i ragazzi di Javorcic non hanno mai perso (14 vittorie e 4 pareggi). Sono stati esauriti in poco meno di un’ora i 650 biglietti del settore ospiti. Inoltre i sostenitori del Padova hanno preso d’assalto anche la tribuna Zanvettor, che verrà aperta per la prima volta in stagione. Anche in quel settore la disponibilità di biglietti è terminata.
Insomma, a Padova non si parla di altro: “Fino a due mesi fa ci davano tutti per spacciati“, ha spiegato Antonio Donnarumma. Poi l’arrivo di Oddo, le otto vittorie di fila e i passi falsi del Sudtirol hanno riaperto tutti i discorsi. Nelle ore successive alla vittoriosa trasferta di Bolzano nel ritorno della finale di Coppa Italia, i principali gruppi organizzati della curva e della tifoseria hanno riempito la città e la provincia di striscioni di incitamento: “Tutti allo stadio”, l’appello è fin troppo chiaro.
Saranno 90′ decisivi dunque, con il Padova che sa come si vince in casa del Sudtirol. Il ritorno della finale di Coppa Italia è fin qui l’unico passo falso della squadra di Javorcic davanti ai propri tifosi. Poi sono arrivati solo punti, con 14 vittorie e 4 pareggi. 25 gol fatti e – il dato più impressionante – appena 3 subiti. A Oddo servirà un’impresa.
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