La caduta dei giganti: il Sudtirol perde per la prima volta in stagione

La squadra di Javorcic perde l'imbattibilità dopo 30 partite

poluzzi sudtirol
27 Febbraio 2022

Filippo De Gradi - Autore

La caduta dei giganti. Il titolo dell’omonimo best seller di Ken Follett descrive al meglio la partita del “Leonardo Garilli”. Una trama degna di un grande romanzo, un colpo di scena che porta ad un finale inaspettato. Il Sudtirol cade contro il Piacenza per la prima volta in questa stagione. Un 1-0 diverso da tutti gli altri, perché la squadra di Javorcic perde l’imbattibilità dopo 30 partite, contando anche le ultime due della scorsa stagione.

Al “Garilli” termina l’imbattibilità del Sudtirol

“Prima o poi doveva succedere” potrebbe dire qualcuno. Ma la speranza in casa Sudtirol era che questo momento non arrivasse mai. E il pomeriggio di Piacenza era iniziato proprio come tutti gli altri. La solita trama di un capitolo già scritto. Una di quelle storie che sai già come finisce. Come è sempre stato da qui ad inizio stagione per il Sudtirol. Ma questa volta è stato diverso. “Loro sono dei marziani, servirà la partita perfetta.” Cosi Scazzola aveva presentato la gara. E l’allenatore è stato accontentato. Con ordine e coraggio la sua squadra ha cambiato la storia. La zampata di Rabbi nel primo tempo ha sconfitto l’unica squadra italiana ancora imbattuta. Sudtirol-Piacenza è stata Davide contro Golia. I ragazzi di Scazzola hanno messo al tappeto il gigante riscrivendo le statistiche.

Ufficio Stampa Sudtirol

Le parole di Javorcic dopo la partita

La prima nota negativa di una stagione da incorniciare. Come detto dallo stesso Javorcic al termine della partita. L’allenatore del Sudtirol è soddisfatto dei suoi ragazzi: “Una partita di calcio come tante altre, oggi il nostro avversario ha vinto e bisogna fargli i complimenti. Noi, come sempre, dobbiamo recuperare e andare avanti. Era una partita che si temeva, arrivavamo da un periodo estremamente difficile in cui avevamo speso tanto. Oggi la squadra ci ha provato con tutte le sue forze, ha fatto quello che doveva fare. Non c’è nulla da rimproverare ai ragazzi, anzi faccio loro i complimenti. Se non abbiamo fatto il gol sicuramente qualcosina ci è mancata però non è una partita in cui abbiamo fatto male. Ci è mancata un po’ di energia e un po’ di lucidità ma questi ragazzi stanno facendo delle ottime cose. Dal 18 gennaio abbiamo giocato un lungo ciclo di partite, più di tutti: eravamo partiti con +2 e ora siamo a +7. Quindi il periodo è stato sicuramente positivo.  Ci abbiamo provato fino alla fine, i nostri avversari sono stati bravi a incidere su un episodio”. Dunque nessuna preoccupazione in casa Sudtirol. La squadra di Javorcic vuole riprende da subito il suo cammino.

La prima sconfitta in una stagione da incorniciare

Una sconfitta non può di certo cancellare un’annata da prima da classe. Il Sudtirol sta dominando il campionato. La squadra di Javorcic è ancora prima con un vantaggio di 7 punti sul Padova. La miglior squadra italiana, imbattuta per 30 partite con la miglior difesa di tutta Europa. Solo 7 i gol subiti da Poluzzi in stagione. Numeri che certificano una stagione da incorniciare. A Piacenza per la prima volta la macchina perfetta creata da Javorcic non ha funzionato. Ora bisognerà subito rialzare la testa per riprendere la corsa verso la Serie B. Nel libro che racconta la stagione del Sudtirol, il capitolo più bello è quello che ancora deve essere scritto.

A cura di Filippo De Gradi