Home » Taranto, il calcio cittadino riparte dai fratelli Ladisa

Taranto, il calcio cittadino riparte dai fratelli Ladisa

Taranto Iacovone CDC copertina

Lo stadio del Taranto - credit CDC - www.lacasadic.com

A Taranto il calcio riparte dall’Eccellenza con i fratelli Ladisa: il precedente con il Monopoli e il nuovo assetto societario

Il calcio tarantino è pronto a risorgere nuovamente dalle proprie ceneri. Per la seconda volta nel giro di 13 anni, i rossoblù fanno punto e accapo nella storia preparandosi alla nuova stagione che li vedrà protagonisti nel girone d’Eccellenza Pugliese.

Solamente qualche mese fa la città di Taranto faceva i conti con l’esclusione dal campionato di Serie C e la consapevolezza di dover ripartire, ancora una volta, dalle categorie inferiori. Un’onda d’urto devastante per una piazza che, fino all’anno precedente, sognava a occhi lucidi il ritorno in Serie B dopo oltre 30 anni dall’ultima volta.

Archiviato il triste capitolo, il pallone può finalmente tornare a rotolare nel comune pugliese. L’amministrazione locale ha infatti premiato la candidatura della S.S. Taranto 2025, sostenuta dalla holding barese Findlad s.r.l. e con alla guida i fratelli Vito e Sebastiano Ladisa.

Già proprietari del Monopoli tra il 2003 e il 2010, la scelta è ricaduta su di loro – stando a quanto si legge nel comunicato ufficiale del Comune tarantino – proprio in virtù della “più profonda conoscenza del contesto sportivo cittadino e una comprovata esperienza nel settore”. Questo fattore, assieme alla presentazione di un business plan quinquennale, ha reso la società dei Ladisa la più idonea per la ripartenza del calcio a Taranto.

La rinascita del Monopoli

La parola “rinascita” ha già un precedente nella storia dei fratelli Ladisa. Rimanendo in Puglia e sposandoci di circa 60 chilometri ci trasferiamo in quel di Monopoli, dove il calcio cittadino ha ripreso vita proprio grazie ai nuovi proprietari del Taranto. Nell’ormai lontano 2003, dopo 4 anni di totale assenza in qualsiasi categoria e campionato, i biancoverdi tornano a esistere grazie alla Virtus Locorotondo.

I fratelli Ladisa, già proprietari del club rossoblù, trasferirono infatti la sede sociale a Monopoli dando così vita alla nuova Associazione Calcio Monopoli. Iscritti al campionato di Eccellenza, la prima stagione della rinascita si chiude con un 6° posto per poi conquistare, nell’anno successivo, la Serie D e altri 365 giorni dopo, la Serie C2. Nel 2006, dopo solamente 3 stagioni da quell’anno zero e 12 anni dopo l’ultimo campionato disputato dei biancoverdi, il Monopoli è tornato nel calcio che conta.

taranto in festa
I calciatori del Taranto esultano con i propri tifosi / Credit: Taranto FC / www.lacasadic.com

Il nuovo assetto societario

Ora la parentesi Taranto, con i rossoblù pronti a disputare il prossimo campionato di Eccellenza. Il primo tassello per ricostruire il calcio cittadino sarà quello di ripartire con una solida base societaria e dirigenziale. In tal senso Vito Ladisa, ai microfoni di Taranto Today, ha annunciato Riccardo Di Bari nel ruolo di direttore sportivo: “Non abbiamo fatto casting, avevamo le idee chiare. Siamo convinti possa fare un ottimo lavoro, lo dimostra la sua storia di promozioni”.

Nel frattempo la piazza tarantina, nella figura del supporters’ trust dell’Aps Taras 706 a.C., ha accolto calorosamente l’arrivo della famiglia Ladisa nel nuovo Taranto mettendo a disposizione a titolo gratuito la proprietà dello stemma. Sbrigliato anche il tema stadio, con i rossoblù che giocheranno l’Eccellenza nella nuova casa dello stadio Italia a Massafra, in attesa che il nuovo Iacovone completi i propri lavori per i Giochi del Mediterraneo 2026. Puntiamo al ritorno nel campionati professionistici entro 5 anni. Taranto è una città che brilla per storia e fascino, siamo qui per sognare insieme: vogliamo che tutti si sentano parte di una famiglia per migliorare la Taranto sportiva e renderla un punto di riferimento per la città”, queste le parole di Vito Ladisa che, a 21 anni di distanza dalla rinascita del Monopoli, proverà a scrivere un’altra pagina del calcio pugliese.