Taranto, Miceli: “Non vogliamo fermarci. Serie B? Mai dire mai”

Miceli
29 Febbraio 2024

Manuele Nasca - Autore

In prestito dalla Turris ma con un obiettivo ben chiaro: “Farò di tutto per restare al Taranto”. Mirko Miceli, nuovo acquisto del Taranto nella sessione invernale, ha parlato dei suoi primi mesi con la nuova maglia. Ben 7 presenze da titolare al centro della difesa: “Sono felice di essere qui e non voglio pormi limiti”, ha detto al Corriere dello Sport. Il 32enne nato a Cosenza non ha poi nascosto le grandi ambizioni: “Serie B? Mai dire mai, siamo dei sognatori”.

Taranto, Miceli sui primi due mesi in rossoblù: “Soddisfatto, voglio restare qui”

Mirko Miceli ha tracciato un bilancio sui priim due mesi da nuovo giocatore del Taranto: “Sono contento di essere qui e non voglio pormi limiti. Sono in prestito dalla Turris ma farò di tutto per rimanere qui”. Il giocatore ha poi svelato un retroscena: “Potevo tornare alla Virtus Francavilla ma avevo dato già parola al Taranto tramite mister Capuano. Con lui eravamo in contatto già dalla scorsa estate“. Il futuro è chiaro nella testa del 32enne: “Non vogliamo fermarci e vogliamo conquistare gli spareggi. La Serie B? Mai dire mai, siamo dei sognatori. Sono davvero soddisfatto di questi primi mesi al Taranto. Voglio continuare a fare bene insieme ai miei compagni. Ritengo di essere me stesso sia in campo che fuori e voglio sempre dare il massimo“.

ladinetti taranto

Credit: Taranto FC

Una vita in Serie C 

Girovago, ma sempre sullo stesso pianeta. Una specia di giardino di casa. Questo per Miceli è la Serie C. La categoria in cui ha giocato più volte in assoluto. Diciamo sempre. Oltre 200 presenze in Lega Pro con le maglie di Sambenedettese, Virtus Francavilla, Turris e Avellino. In carriera ha giocato anche nei campi di Serie D, con il Rapallo. Cresciuto nel settor giovanile del Catania, passa poi nella Primavera del Varese. Proprio la squadra con cui ha raggiunto il livello più alto in carriera. Nella stagione 2010-2011, infatti, Miceli fa il suo esordio in Serie B: appena 5 minuti contro il Cittadella, il 2 aprile del 2011. Verrà poi convocato nelle due gare successive contro Grosseto e Sassuolo. Tanti sacrifici e rinunce, sempre col sorriso addosso. A 32 anni, il suo presente si chiama Taranto. L’obiettivo è la Serie B.