Ternana, le parole di Liverani: “Meritavamo un epilogo diverso”

Le dichiarazioni di Liverani nella conferenza post gara con il Pescara

Si conclude nel peggiore dei modi la stagione della Ternana che si è arresa ai calci di rigore nella finale playoff contro il Pescara, all’interno di una gara davvero ben giocata e controllata per larghi tratti. A condannare i rossoverdi è stata la straordinaria prestazione di Plizzari, autentico protagonista con grandi parate durante la partita e nella serie finale dagli undici metri. Un epilogo amaro che spegne definitivamente le speranze della squadra, tifosi e allenatore.

A fine gara, nella consueta conferenza stampa, Liverani non nasconde l’amarezza per la mancata promozione dopo la grande prestazione fornita dalla squadra.

“Ci tengo innanzitutto a fare i complimenti al Pescara che ha vinto. Poi se analizziamo la partita facciamo fatica ad accettare la sconfitta e a volte il calcio ti dà ma a volte ti toglie però abbiamo fatto due finali creando tanto e non subendo nulla. La squadra ha fatto una partita straordinaria dove nel primo tempo poteva chiudere in vantaggio serenamente. C’è dispiacere ed è una bella botta a livello calcistico”.

“All’andata in dieci non abbiamo concesso nulla tranne un tiro deviato e oggi credo che il portiere abbia fatto non meno di 5 o 6 parate clamorose. Alcune occasioni le potevamo rifinire meglio però parliamo di una finale dove abbiamo creato 8/9 occasioni e subita mezza quindi  posso solo che ringraziare i ragazzi per i due mesi eccezionali che hanno fanno con me e meritavano un epilogo diverso sul campo”.

Ternana, Liverani: “Meritavamo di vincere, il loro portiere il migliore in campo”

Liverani ha parlato anche della girandola vissuta ai rigori: “Sono una lotteria e credo che la squadra meritasse di vincere. Il migliore in campo credo sia stato il portiere del Pescara senza dubbio e dopo una partita dove eravamo uno in meno e non abbiamo concesso nulla, siamo venuti qui a Pescara a fare una partita di grandissimo livello, di qualità, di corsa e di personalità. É normale che ci sia rammarico per il risultato ma non posso dire nulla ai miei ragazzi”.

Alla domanda sul rammarico per non essere riusciti a chiudere la partita prima dei calci di rigore l’allenatore ha dichiarato: “Possiamo andare a cercare qualsiasi cosa però quando una squadra crea fuori casa così tante occasioni clamorose faccio fatica a trovare una difficoltà ai miei ragazzi. Non mi ricordo una finale giocata così fuori casa come abbiamo fatto noi non concedendo niente a una squadra che fino adesso aveva fatto gol a tutti”.

 

“Futuro? Parlerò con la società nei prossimi giorni”

L’ex allenatore de Lecce ha parlato anche dei tifosi: “Penso che  la città sia delusa e rammaricata come me però credo siano orgogliosi della squadra. Dal mio arrivo, il 2 aprile, il percorso non è stato semplice visto che la squadra era in una difficoltà mentale clamorosa e rimetterla in piedi non è stato facile. I miei due mesi equivalgono quasi a un anno“.

Infine, alla domanda sul futuro ha affermato: “Oggi è molto difficile parlarne. Ho tre anni di contratto però è difficile guardare al domani perché già faccio fatica a digerire le sconfitte figuriamoci quelle immeritate. Ho bisogno di tempo per metabolizzarla e per il resto ci sarà tempo e modo per vedere la proprietà tra lunedì o martedì“.