Ternana, Cianci mette al sicuro la qualificazione alla finale. Gol lampo, spirito di squadra e voglia di Serie B

L'esultanza di Pietro Cianci dopo la vittoria sul Pineto/ Credits: Ternana Calcio/www.lacasadic.com
La Ternana conquista la finale playoff: Pietro Cianci mette la firma sul 3-1 contro il Vicenza
Dopo una regular season da titolare fisso – 31 presenze dal primo minuto su 34 totali – Cianci si sta alternando con Ferrante in attacco nel nuovo 3-4-2-1 di Liverani. Ciò non sembra influire sulle sue prestazioni. La dimostrazione è arrivata ieri sera: ingresso in campo al 66’, gol al primo tocco dopo pochi secondi e partita in ghiaccio.
Il suo timbro è stato fondamentale per arginare l’entusiasmo del Vicenza e assicurare un finale di partita tranquillo ai suoi. I biancorossi, dopo aver sofferto per tutto il primo tempo e per la prima parte del secondo, avevano accorciato le distanze con Laezza e sembravano avere dalla propria parte l’inerzia della gara. La stoccata del numero 71 ha chiuso il match.
È il ritorno al gol dopo otto partite di digiuno. L’ultimo risaliva al 17 marzo contro la SPAL. Una rete cercata, arrivata grazie a uno schema preparato in allenamento. Lo ha rivelato lo stesso Cianci nel post-partita: “avevamo provato lo schema nei giorni precedenti. Ho detto a Tito di attaccare la palla, e per fortuna è andata come speravamo“. Tutto è andato secondo i piani: trovatosi solo dentro l’area piccola, è stato un gioco da ragazzi depositare la palla in porta.
Si tratta del tredicesimo gol in stagione, il primo in questi playoff. Cianci è così il secondo miglior marcatore della squadra, alle spalle di Cicerelli a quota 19. I due vogliono guidare i compagni verso la promozione in Serie B.
Una certezza per la categoria
Otre 300 partite e più di 50 gol: ecco il bottino di Pietro Cianci accumulato in Serie C. Un centravanti affidabile per questa categoria. Cresciuto nei settori giovanili di Livorno, Varese e Pro Vercelli, Cianci ha indossato numerose maglie, tra cui quelle di Bari, Catanzaro, Taranto e Catania.
A lui si è affidata la Ternana a inizio stagione, quando lo ha prelevato proprio dal Catania con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di approdo in Serie B. La promozione significherebbe dunque permanenza a Terni e possibile esordio nella serie cadetta: due motivi in più per dare tutto nei prossimi 180 minuti.

Cianci, “Non importa chi segna, l’importante è che la Ternana vinca”
Nella conferenza stampa post-partita, a margine del successo della Ternana, Cianci ha commentato con lucidità e spirito di gruppo l’alternanza offensiva con Ferrante: “Alexis è un grande professionista. Non importa chi segna, l’importante è che vinca la Ternana. Anche Vannucchi (il portiere, ndr.) potrebbe far gol, se serve. La concorrenza fa bene e ci spinge a dare sempre il massimo”.
Parole che raccontano non solo la maturità dell’attaccante, ma anche la compattezza di uno spogliatoio coeso, unito attorno al lavoro di Fabio Liverani per concentrarsi su un solo traguardo: la promozione in Serie B. Raggiungere l’obiettivo nel centenario della società rappresenterebbe il coronamento perfetto di un’annata vissuta a pieno, con sacrificio, determinazione e uno spirito collettivo che, giorno dopo giorno, si sta rivelando l’arma in più delle Fere.
A cura di Francesco Bombelli