Un clima disteso, un vento di positività. Ad Ancona si respira aria pulita e nascono nuove ambizioni. La vittoria contro la Lucchese, per 2-1, ha dato slancio alla classifica ed è arrivata a chiudere un mese importante. I biancorosso hanno ottenuto, infatti, il 3° successo nelle ultime 4 gare. Nel mezzo, solo la sconfitta contro la Virtus Entella. Insomma ottobre si è chiuso nel migliore dei modi. E Tiong, il presidente malese del club, non può che palesare la sua euforia. Sempre composta, tipica della persona che ha spessore e professionalità. Dopo il match vinto contro i toscani, è andato a festeggiare sotto la curva Nord. Abbracci, sorrisi e braccia levate al cielo. Adesso in città sognano qualcosa di importante.
Sotto la Curva, a prendersi gli applausi. Tiong e il suo Ancona meritano questo e altro. Grazie alla vittoria sulla Lucchese, la squadra di Guerini entra nella griglia dei playoff al 10° posto del Girone B di Serie C. Sabato al De Conero, mercoledì a San Siro. Sì, perchè il numero uno malese era ad assistere al match tra l’Inter e il Viktoria Plzen di Champions League (terminato 4-0 in favore dei nerazzurri). Applausi ai gol di Dzeko e alla rete di Lukaku. Sogni nel cassetto, tanti. perchè sognare, è gratis. E chissà che il presidente dei biancorossi non abbia pensato, anche solo per un momento, di giorcarla, quella competizione. Poi il selfie con la bandiera dell’Inter Javier Zanetti, a chiudere una serata magica. Una notte da Champions, in poche parole. Basta questo, a spiegare la magia.
l nonno di Tony, Tiong Hiew King, fondatore del gruppo Rh, è stato eletto da Forbes come il 16esimo uomo più ricco della Malesia, con un patrimonio di 1,3 miliardi di dollari nelle tasche. Un po’ di numeri, giusto per far capire le potenzialità del club biancorosso. Un passo alla volta, certo. Ma tra molti anni non è escluso che l’Ancona possa giocare in ben altre categoria ed assaporare nuove competizioni. l’imprenditore malese, in passato, ha ricoperto la carica di direttore esecutivo della Petrogas Limited, una società quotata alla Borsa di Singapore che sviluppa e gestisce progetti di petrolio e gas. Tantissimi chilometri di distanza e l’astuzia di puntare sull’Ancona, nel vastissimo impero della Serie C. Ad aprile ha rilevato il 95% delle quote societarie, lasciando il 5% nelle mani di Mauro Canil, presidente onorario del club.
Il 5 novembre la squadra di Guerini scenderà in campo contro il San Donato Tavarnelle, fanalino di coda a quota 6 punti nel Girone B. Poi Imolese in casa (altra partita sulla carta abbordabile) prima del big match contro il Cesena, al Manuzzi. Il 26 novembre la sfida alla Torres, quindi il match contro la Carrarese a chiudere un mese, quello di novembre, che potrebbe rilanciare definitivamente le ambizioni del club. Nel frattempo, l’Ancona si gode la sana euforia. Travolto dall’affetto della sua gente e inebriato dall’entusiasmo del suo presidente. Tiong è solo all’inizio.
A cura di Manuele Nasca
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