Un Torino tutto freschezza e gioventù quello proposto in questa sessione di mercato. La società granata ha pescato, quindi, dalla Lega Pro portando in Piemonte due gioielli classe 2000 che hanno fatto benissimo in Serie C: Brian Bayeye e Michel Adopo. In particolare, l’ex Viterbese ha vissuto una parabola in totale ascesa, entrando nelle grazie di Ivan Juric e arrivando a impressionarlo tanto da vestire la maglia da titolare alla prima di campionato del Torino, vinta per 2-1. Tra i granata del debutto stagionale col Monza c’è stato anche lui: Adopo, il centrocampista – difensore contro i brianzoli – tornato a casa dopo due anni in Lega Pro.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, Marí, Carlos Augusto; Birindelli, Ranocchia F., Barberis, Valoti, D’Alessandro; Caprari, Petagna. All. Stroppa. A disposizione: Cragno, Sorrentino, Caldirola, Gytkjaer, Sensi, Ranocchia A., Antov, Colpani, Marrone, Bondo, CArboni, Mota, Molina, Vignato, Ciurria.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Adopo, Rodriguez; Singo, Ricci, Linetty, Aina; Miranchuk, Radonjic; Sanabria. All. Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Segre, Pellegri, Ilkhan, Vlasic, Lazaro, Wade, Garbett
Michel Adopo torna a casa, nel suo Torino che lo ha formato e lanciato nel mondo del calcio. Dopo due anni di prestito in Lega Pro alla Viterbese, il centrocampista a vestire la maglia granata. E lo fa già alla prima partita stagionale di Serie A, nella sfida tra il Monza e i granata, vinta proprio dal Torino. Juric lo ha scelto per fargli rivestire un ruolo insolito: guidare la difesa, proprio lì dove fino a qualche settimana fa c’era Bremer.
Il francese con la Viterbese in due anni ha siglato 3 gol in 53 presenze, di cui il primo realizzato contro il Palermo il 27 febbraio 2021. Ma il retroscena di mercato riguarda un ex Inter: a portare Adopo in Italia è stato Mikael Silvestre. L’ex nerazzurro e Manchester United fece da intermediario nella trattativa tra il Torcy e il Torino, visto il suo legame tra Francia – paese d’origine – e Italia, oltre ad essere attualmente un procuratore sportivo.
Una crescita importante in Lega Pro per Brian Bayeye, francese classe 2000. Nato a Parigi ma cresciuto calcisticamente a Catanzaro, nel calore del sud e della Calabria. Nella scorsa stagione Vincenzo Vivarini ha creduto molto in lui, fin dal suo avvento sulla panchina dei giallorossi. 27 presenze tra Serie C e Playoff e 5 assist serviti ai compagni, che hanno sfiorato il sogno Serie B interrotto in semifinale dal Padova di Massimo Oddo.
Però le prestazioni del ragazzo non sono passate inosservate alla dirigenza del Torino, che ha deciso di portarlo alla corte di Ivan Juric. Un ragazzo giovane e promettente pronto a sfondare nel grande calcio.
A cura di Federico Rosa
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