Torrente: “Siamo il Padova, dobbiamo provarci”

L'allenatore del Padova è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Pergolettese

10 Maggio 2023

Redazione - Autore

Torrente è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Pergolettese. L’allenatore del Padova ha chiari gli obiettivi per questo post season, con la squadra che vuole andare il più avanti possibile nei playoff di Serie C.

Torrente: “Eravamo in un ottimo momento, infastiditi dalla pausa”

Torrente parte parlando di chi sarà del match: “Recuperiamo Liguori e siamo tutti a disposizione tranne Gasbarro, siamo pronti per scendere in campo. Stavamo benissimo dal punto di vista tecnico – tattico, adesso torniamo in campo dopo quattro vittorie e la pausa che c’è stata. Abbiamo fatto due amichevoli contro la Primavera e una squadra di Eccellenza, proprio per non perdere il ritmo partita e tenere alta la concentrazione“. Qualche parola anche sullo slittamento dei playoff: “Eravamo in un ottimo momento è un po’ ci ha dato fastidio fermarci. La squadra è pronta, ha voglia di giocare ed essere protagonista. Noi siamo il Padova, l’ho detto tante volte e abbiamo il dovere di provarci. Siamo arrivati quinti, a tre punti dal secondo posto. Mi fa piacere l’entusiasmo dei tifosi, sarà fondamentale il loro sostegno. I ragazzi si nutrono dell’affetto dei nostri tifosi. Tocca a noi tramutare questo entusiasmo in prestazioni“.

Qualche parola sugli avversari di domani: “Sappiamo che affrontiamo una squadra che si difende molto bene e che attacca con tanti uomini. È un avversario che non ha nulla da perdere, ma non dobbiamo fare calcoli e dobbiamo pensare di vincere la partita. Dobbiamo cercare di andare in campo e di vincere. Dobbiamo fare la partita e segnare anche più di un gol per non tenere in bilico la partita fino alla fine. Le porte chiuse? Abbiamo fatto tre giorni a porte aperte, poi abbiamo cercato di concentrarci e di trovare la compattezza, preparando il lavoro sugli avversari e su di noi. Donnarumma e Liguori hanno recuperato, anche se Michael viene da tre settimane in cui è stato fermo”.