Torres, Greco si (ri)presenta: “Chiedo scusa per il mio addio, ne verremo fuori tutti insieme”

Alfonso Greco allenatore Torres-www.lacasadic.com
Alfonso Greco si è presentato nuovamente alla stampa dopo essere tornato ufficialmente alla guida della Torres.
Alfonso Greco è intervenuto in conferenza stampa dopo l’annuncio ufficiale del suo ritorno alla Torres. L’allenatore romano, dopo due qualificazioni consecutive ai playoff, avrà dunque il compito di risollevare i sardi da una situazione di classifica decisamente difficile. Di seguito le dichiarazioni complete, riprese da centotrentuno.com:
“Mi spiace per come mi sono congedato al termine dell’ultimo campionato, non rientra nei miei modi di fare. In quel momento provavo rabbia e delusione, non ho dato alla piazza il giusto rispetto. Ci ho pensato tanto in questi e volevo chiarirlo”. Sulla classifica: “La situazione è critica per vari motivi, ma bisogna pensare solo al bene della squadra. Ne verremo fuori tutti insieme, ne sono ampiamente convinto”.
Sull’impatto con la squadra: “Tanti ragazzi li conoscevo già, ma in generale ho trovato una squadra con grandi qualità e che ha voglia. Sappiamo che sarà dura, ci vorrà tempo per risolvere tutte le problematiche, ma siamo focalizzati sul nostro obiettivo. Pensavo che il mio ciclo qui fosse finito, ma le cose cambiano”.
Sulla possibilità di ripartire da altre società: “Ho avuto contatti con diverse squadre, ma per tanti motivi nessuno si è trasformato in una trattativa vera e propria. Nel momento in cui mi ha chiamato la Torres ho ritenuto giusto rispondere presente. Sono legato a questa città, ho nel cuore questo club. C’erano tutti i presupposti per un mio ritorno”.
Torre, Greco: “La classifica non rispecchia il valore della rosa”
L’analisi dell’allenatore si è poi spostata sull’ambiente: “Dobbiamo resettare tutto, senza guardare al passato. Adesso dobbiamo solo pensare a fare punti. Dobbiamo cercare di liberare la testa, facendola diventare più leggera. Sarà indispensabile mettere in campo voglia e rabbia, servirà consapevolezza”.
Conclude: “Dovrò essere bravo a ridare certezze alla squadra, poi è chiaro che i risultati aiutano sempre. La classifica non rispecchia il reale valore della rosa, ho sempre seguito tutte le partite della Torres”.
