Torres, Greco: “Sono incazzato, ho visto una sola squadra in campo. Pineto giovane ma furbo”

Le dichiarazioni dell’allenatore della Torres Alfonso Greco al termine della sfida contro il Pineto
1-1 nella sfida tra Torres e Pineto valida per la 17^ giornata del girone B di Serie C. Grandi rimpianti per la squadra di casa che porta a casa solo 1 punto in una gara in cui avrebbe meritato la vittoria per la mole di occasioni prodotte. La vittoria per i rossoblù ancora non arriva e manca ormai dalla prima giornata con il Pontedera, un grande rammarico anche per l’allenatore Alfonso Greco come testimoniano le parole al termine della gara nella consueta conferenza stampa post-partita.
“Sono incazzato perché una partita del genere non si può non vincere. Ho visto solo una squadra in campo, abbiamo fatto una gara straordinaria creando tantissimo. Ci complichiamo la vita da soli, come nell’occasione del gol subito nato da una nostra disattenzione. Oggi abbiamo dato tutto, mettendo in campo intensità e qualità. Bisogna ringraziare il pubblico che ci ha trascinato dal primo fino all’ultimo minuto. Dopo la rete subita abbiamo continuato a spingere e abbiamo avuto due occasioni importanti come quella di Musso e Lunghi. Potevamo vincerla, ma se questo non è bastato vuol dire che dobbiamo dare di più. Giocando così alla lunga i risultati arriveranno. Il momento non ci lascia tranquilli al cento per cento, ma c’è stata una grande reazione. Dobbiamo evitare queste ingenuità che ci costano le partite, ma per vincere serve buttare il pallone dentro”.
Sull’approccio alla sfida degli avversari: “Per essere giovani, il Pineto è una squadra molto furba. La nostra arrabbiatura deriva però dal fatto di non aver portato a casa la gara”. Sull’ingresso di Lunghi e il poco spazio concesso a Carboni fino a questo momento: “Lunghi può spaccare le partite e può essere determinante sia a gara in corso che partendo dall’inizio. Invece, per quanto riguarda Carboni, stiamo lavorando in un certo modo su di lui. Vogliamo farlo giocare dove riesce a esprimersi al meglio, ci sarà spazio anche per lui”.
Ritornando alla gara e su quello che è mancato per vincere, con una precisazione su una scelta di formazione: “Non abbiamo vinto perché c’è una cosa rettangolare chiamata porta in cui bisogna segnare, punto. La scelta di Fabriani al posto di Mercadante? Puramente tecnica”. Sul futuro e sul lavoro da fare: “Vogliamo cercare di attaccare con più uomini possibile, per sfruttare l’ampiezza. I ragazzi stanno crescendo, ma dobbiamo avere intensità per tutta la gara. Sono sicuro che nel momento in cui scatterà la scintilla, quando riusciremo a vincere, faremo poi un filotto di risultati importanti”.
