Torres, maglia all’asta in ricordo del piccolo Christian

L'iniziativa del club sardo prima della partita contro l'Entella

26 Dicembre 2022

Redazione - Autore

Il calcio, uno sport che spesso va oltre e può anche insegnare valori importanti della nostra vita. Nei giorni scorsi, in occasione del match tra Torres ed Entella, la società sarda si è resa protagonista di una bellissima iniziativa. Prima del calcio d’inizio, è stata infatti consegnata una maglia da mettere all’asta in memoria di Christian, bambino sassarese scomparso due anni fa a causa di una grave malattia. Con la consegna della maglia da parte del capitano Antonelli, la Torres ha quindi deciso di rispondere presente, finanziando la ricerca.

Torres, l’iniziativa del club e la maglia di Scotto donata alla mamma

Lo scorso 23 dicembre, sul terreno di gioco del Vanni Sanna, non si è giocata solo l’ultima partita dell’anno solare della Torres. E’ andato in scena un altro momento dunque, non strettamente sportivo, ma molto toccante e importante. Il club rossoblu, dopo essersi messo in contatto con l’associazione Sanfilippo Fighters, ha deciso di essere accanto a tutti i bambini affetti da una malattia incurabile. La vicenda riguarda Christian che, colpito da Mucopolisaccaridosi di tipo IIIA, è scomparso lasciando la sua mamma Ylenia. Proprio a lei, Nicolò Antonelli ha donato la maglia numero 9 di Scotto, da mettere all’asta in memoria del piccolo bambino sassarese.

L’associazione Sanfilippo Fighters è composta da familiari e amici dei bambini affetti dalla mucopolisaccaridosi di tipo III, anche conosciuta come “Sindrome di Sanfilippo”, una rara malattia neurodegenerativa che colpisce i bambini e non lascia loro speranze di vita. La maglia è stata messa all’asta, come altre maglie di altre società calcistiche, già donate nei mesi scorsi come quelle di Spal, Catania e Locri. Un gesto lodevole e da ammirare da parte della Torres, per una maglia che ha un valore aggiunto, nonchè la memoria e il ricordo del piccolo Christian. Gli altri bambini sono entrati in campo a ritirare la maglia, lui purtroppo non ha potuto ed è stata la mamma a riceverla.