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Non svegliate la Torres: il secondo posto è blindato

Tra Torres e Cesena l’epilogo non è cambiato. Come all’andata termina 1-1 l’appuntamento della 37^ giornata tra la prima e la seconda del girone B. I sardi hanno negato ai romagnoli l’opportunità di battere il record di punti del Catanzaro. Quello che più interessa a mister Greco è altro però. Sono riusciti a blindare uno storico secondo posto. La distanza dalla Carrarese è infatti di 4 punti a una sola giornata dal termine della regular season.

Credit: Ufficio Stampa Torres Sassari foto di Alessandro Sanna

L’annata senza precedenti della Torres

Il miglior risultato di sempre. Un secondo posto frutto di una maturità acquisita nel tempo. Così si potrebbe fotografare l’anno vissuto dai sardi. Come è stato possibile? Innanzitutto c’è stato bisogno di una dirigenza forte, che non ha mai fatto mancare sostegno alla squadra. Poi, chiaramente, quest’ultima ci ha messo tanto del suo. A partire da Ruocco, fantasista classe 2001, che con la 10 sulle spalle ha messo a segno 12 reti. Gli altri due “capocannonieri” della squadra sono stati Fischnaller e Scotto rispettivamente a quota 11 e 10 gol. Un attacco che ha portato 54 gol, terzo solo a Cesena e Pescara. La difesa, invece, è stata superata 36 volte ed è solo la quinta del campionato. Alla Torres non è servito strafare. Tutto o quasi è passato dalla continuità. Dalla seconda giornata di campionato la Torres non è mai scesa al di sotto del secondo posto. 22 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte. Niente male per chi ai nastri di partenza era inferiore, almeno sulla carta, di altre squadre.

Credit: Ufficio Stampa Torres

Greco: “Ai playoff per divertirci”

“Ai playoff con lo stesso spirito sbarazzino di sempre, pensiamo a divertirci e goderci il momento”. Queste le parole del mister della Torres Alfonso Greco. Una parola risuona in particolare: divertimento. Questa è stata forse la chiave di una stagione intera. Divertirsi a giocare a calcio.

Credit: Ufficio Stampa Torres Sassari foto di Alessandro Sanna

E sugli spalti pure. Durante tutti e 90 i minuti del match contro il Cesena i 4500 tifosi sardi hanno spinto la squadra non lasciandola mai sola. Così come al triplice fischio, quando sono partite le sciarpate. Dopo l’ultimo match della regular season in casa del Pineto sarà tempo di playoff. IL secondo posto garantirà già i quarti di finale. Adesso dalle parti di Sassari ci si aspetta un finale all’altezza di una stagione da incorniciare. Il monito non cambia. Divertimento. Così la Torres sogna la Serie B.

Alessandro Neve

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