Trapani e Brescia a processo il 29 maggio

Ingresso della sede della FIGC - Credit: FIGC
La situazione
Trapani e Brescia andranno a processo il 29 maggio. Dopo il deferimento arrivato nella giornata di oggi, 22 maggio, le due squadre si presenteranno in tribunale giovedì prossimo.
I siciliani sono stati coinvolti nella stessa questione che ha visto protagonista il Brescia. Anche il club di Valerio Antonini ha ricevuto dalla Procura Federale la comunicazione di chiusura indagini ed è stato deferito, quindi penalizzato.
Non ci saranno conseguenze per il girone C della Serie C, in quanto la penalizzazione non graverà sulla graduatoria. Ma il club ripartirà nella prossima stagione, 2025-2026, con un meno. Il Brescia potrebbe invece rischiare una penalizzazione in questa stagione. Infatti i playout di Serie B sono stati momentaneamente rinviati.
Di seguito i comunicati sul deferimento delle due squadre.
Il deferimento del Trapani
Il comunicato della Figc: “Valerio Antonini e Vito Giacalone, rispettivamente amministratore unico e procuratore della società F.C. Trapani 1905 s.r.l., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria”.
Il deferimento del Brescia
Il comunicato della Figc: “Massimo Cellino ed Edoardo Cellino, rispettivamente presidente e consigliere delegato della società Brescia Calcio S.p.A., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria”.