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Otto reti e tanta fame: Fischnaller guida la carica del Trapani

Fischnaller- Trapani Credit_ FB Trapani www.lacasadic.com-

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Manuel Fischnaller si prende il Trapani sulle spalle a suon di gol nell’ultimo mese

Un altoatesino in Sicilia non capita per caso. Manuel Fischnaller, infatti, sta entrando sempre più in sintonia con il suo Trapani. I granata, scontata la penalizzazione, si sono portati al nono posto in classifica con 17 punti, in piena zona playoff del girone C di Serie C. Nelle quattro vittorie ottenute dal Trapani nelle ultime cinque gare, l’attaccante è sempre andato a segno: quattro gol realizzati nelle ultime tre partite, che certificano il suo stato di forma straordinario.

Il Trapani ha deciso di puntare sin da subito sul classe 1991 durante il mercato estivo, con l’obiettivo di alzare l’asticella rispetto alla scorsa stagione, quando i playoff sfumarono per appena un paio di punti. Nonostante avesse ancora un anno di contratto con la Torres, Fischnaller ha scelto di accettare la proposta del presidente Valerio Antonini. «Mi hanno colpito la passione, l’entusiasmo e l’ambizione del presidente e della piazza – dichiarò Fischnaller ai canali ufficiali del Trapani –. Tutti elementi fondamentali per scegliere il prossimo passo della mia carriera. Inoltre, ho parlato con diversi ex compagni che in passato hanno vestito questa maglia: tutti mi hanno parlato benissimo della città. Si vive bene e si respira aria di calcio».

Nella 13ª giornata di campionato contro il Picerno, Fischnaller è stato ancora una volta decisivo, firmando la rimonta granata con il gol del 2-1 al 95’, su assist di Pietro Ciotti. Con quella rete, l’attaccante altoatesino è salito a quota 7 gol in campionato, ai quali si aggiunge una marcatura in Coppa Italia, per un totale di 8 centri stagionali. Un bottino notevole, soprattutto se si considera che ai tempi della Reggina — tra il 2012 e il 2014 — gli erano servite ben 54 partite in più per raggiungere lo stesso numero di reti. Va però ricordato che allora militava in Serie B, un contesto certamente più competitivo rispetto all’attuale Serie C.

Il Trapani, inoltre, ha dimostrato più volte di saper reagire alle difficoltà. Era già accaduto nella trasferta di Crotone, alla 12ª giornata: dopo il vantaggio dei calabresi firmato da Guido Gomez, Fischnaller aveva ristabilito la parità appena un minuto dopo, prima che al 97’ Francesco Grandolfo firmasse il 2-1 definitivo. Un copione simile si era già visto anche al primo turno di Coppa Italia contro il Picerno: Pugliese apre le marcature, Fischnaller pareggia all’89’, e infine i rigori premiano i siciliani, che accedono al turno successivo.

Fischnaller e il legame con Bolzano

Nel corso della sua carriera, Fischnaller ha giocato prevalentemente nel Nord Italia. Dopo l’esperienza con l’Under 19 della Juventus, arriva la chiamata in Nazionale Under 20 di Francesco Rocca, con cui colleziona 10 presenze e 4 reti, trovando maggiore continuità tra il 2011 e il 2012. È però con la maglia del Südtirol che l’attaccante altoatesino lascia il segno più profondo: oltre 200 presenze e, nella stagione 2014/15, il titolo di capocannoniere del girone A di Serie C grazie ai suoi 16 gol. Un exploit che gli vale la chiamata dell’Alessandria, con cui partecipa alla storica doppia semifinale di Coppa Italia contro il Milan nel 2016.

Successivamente si consolida in Serie C, vestendo le maglie di Reggina, Catanzaro e Fermana, fino ad arrivare alla Torres nel 2023, sua ultima esperienza al Sud prima dell’approdo a Trapani. A Sassari scopre una realtà che lo affascina profondamente: “Mi ha stregato”, raccontò ai colleghi de La Nuova Sardegna, trovando sorprendenti affinità tra la Sardegna e la sua Bolzano — terre diverse ma accomunate da forti tradizioni e identità.

La formazione del Trapani contro il Picerno
La formazione del Trapani contro il Picerno – (FC Trapani 1905) – https://www.trapanicalcio.com

Lo sport come filo conduttore

Con il Trapani, l’attenzione è già rivolta alla 14ª giornata di campionato: la trasferta di Potenza rappresenta uno scontro diretto in chiave playoff, con i lucani distanti appena due punti in classifica dalla formazione di Salvatore Aronica. Anche in questa occasione, Manuel Fischnaller sarà chiamato a fare la differenza, forte della piena fiducia del suo allenatore, che lo ha sempre schierato titolare sin dall’inizio della stagione. Per l’attaccante granata, però, lo sport non è soltanto una professione: è una costante che attraversa ogni fase della sua vita, dentro e fuori dal campo.

Prima di dedicarsi al calcio, infatti, Fischnaller si è cimentato nell’atletica leggera, arrivando a vincere da ragazzo un titolo regionale sui 100 ostacoli. Una passione ereditata dalla madre, Waltraud Mattedi, ex giavellottista, anche se lui ha poi scelto di seguire il richiamo del pallone. Nei momenti di pausa, invece, si dedica al golf, una disciplina che lo rilassa ma che mantiene intatta la sua indole competitiva. D’altronde, lo sport è sempre stato di casa: il padre ha giocato a livello amatoriale e il fratello Hannes ha intrapreso, seppur brevemente, la strada del professionismo.

Fischnaller, però, non si ferma al campo. È un appassionato di cultura, amante delle biografie dei grandi sportivi – su tutti, il suo idolo Andre Agassi – e curioso di cinema e musica, anche se la chitarra che ha comprato giace spesso inutilizzata per mancanza di tempo. Ama anche i giochi di società, che condivide con la moglie Mimika, i compagni di squadra e la famiglia. Celebre un episodio durante una partita a Mao Mao, un popolare gioco di carte in Baviera e in Alto Adige: sconfitto dalla sorella più piccola, reagì con un misto di ironia e stizza, a conferma di un tratto che non lo abbandona mai — quello di uno sportivo nato per competere e per vincere.