Trapani, non solo calcio: ammenda di 50mila euro per la squadra di basket. E arriva il commento di Antonini

Valerio Antonini, presidente Trapani / screen
La squadra di basket del club granata sanzionata con un’ammenda di 50mila euro: presenti meno di 12 giocatori in distinta.
Non c’è pace in casa Trapani, da giorni al centro di un duro scontro a distanza tra l’amministrazione comunale e patron Valerio Antonini. Una situazione sorta dopo le dichiarazioni del patron granata circa l’intenzione di rimettere nelle mani dell’amministrazione comunale l’intero progetto sportivo, che comprende attualmente sia la squadra di calcio che di basket.
E proprio quest’ultima, come riportato dal comunicato diffuso della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), è stata sanzionata dal Giudice Sportivo con un’ammenda di ben 50mila euro. Il motivo, secondo quanto specificato nel dispositivo ufficiale, sarebbe riconducibile all’assenza, nella distinta ufficiale di gara, del numero minimo di 12 giocatori. Un obbligo derivante dalla scelta, effettuata dal club a inizio stagione, di avvalersi della formula 6+6:
“Ammenda di Euro 50.000,00. Il Giudice Sportivo Nazionale, preso atto della nota datata 12-12-2025 della Lega Basket Serie A – deputata al controllo dei contratti atleti dall’art.13.4 comma 5 DOA – alla Federazione Italiana Pallacanestro, per avere depositato numero 11 contratti atleti, pur avendo optato per la formula del 6+6 di cui all’art.13.4 DOA [art. 13.4 commi 3 e 4 DOA]”.
A fine gara, poi terminata con la vittoria della formazione siciliana, sarebbe nato inoltre un breve diverbio tra un tifoso e la moglie dello stesso Antonini, intervenuto successivamente sul suo profilo Facebook per fare luce sulla vicenda.
Trapani, Antonini: “Nei prossimi giorni convocheremo una conferenza stampa”
La posizione del patron granata: “Leggo di tavoli tecnici che ci sarebbero mercoledi 17 dicembre. Ignorando una nostra chiarissima risposta inviata al Comune di Trapani. Ma oramai non mi stupisce piu nulla di questo Sindaco. Lo invito a portare avanti la sua tesi sconsiderata, dopo aver vietato l’accesso agli atti per la visione del parere legale dello studio Romano, pagato con i fondi pubblici del Comune di Trapani. Una Vergogna nazionale, di cui spero la Magistratura possa fare piena luce, cosi come sugli esposti fatti contro Giacomo Tranchida e la sua amministrazione.
Sindaco che tra l’altro oggi ha dichiarato che quanto di grave successo ieri verso mia moglie è stato generato dal clima di odio che avrei generato io. Che schifo. Mi vergogno di avere preso la cittadinanza onoraria da questa giunta di maggioranza. Dal nostro punto di vista, convocheremo come gruppo Sport Invest una conferenza stampa nei prossimi giorni per informare dei prossimi passi decisi dalla proprietà”.
