Il Trapani chiarisce: “Mai messo in dubbio il sostegno dei tifosi. Pagamenti già avviati e ricorso al TAR per i -8 punti”

Tifosi del Trapani in azione - Credit: FC Trapani 1905
Il comunicato del Trapani
Situazione delicata in casa Trapani, dove prima e dopo la gara pareggiata contro il Monopoli. Nella giornata di ieri, domenica 30 novembre, il presidente Antonini aveva commentato la mancanza di tifosi presenti allo stadio: “Questo video a due minuti dall’inizio di Trapani Monopoli, VERGOGNOSO. Ma non verso di me, io ho capito da tempo tutto. Ma verso squadra e giocatori. Il progetto Trapani Calcio-Gruppo Antonini sembra essere fallito. Preso atto che i tifosi, inclusi quei pochi abbonati, neanche vengono allo stadio e non comprano il merchandising, ci muoviamo di conseguenza. Non ci metto più 1 centesimo di di euro, da inizio gennaio 2025 ho immesso quasi 5 milioni di euro a fronte di 910 mila euro di incassi. Ora quello che c’è nelle casse si paga. Babbo Natale è partito per la Finlandia”.
La società Trapani ha voluto fare chiarezza dopo l’interrogativo apparso su uno striscione esposto dai tifosi della Curva Nord durante l’ultimo match. In un comunicato ufficiale, il club granata sottolinea che «non è mai stato messo in discussione l’amore, il sostegno e la vicinanza della Curva Nord ai propri giocatori, alla società ed ai propri colori. Il loro attaccamento è sempre stato da stimolo a far meglio dentro e fuori dal campo».
Il comunicato ufficiale: “La società FC Trapani1905, alla luce dell’interrogativo posto dai propri tifosi attraverso l’esposizione di uno striscione durante la partita disputata ieri contro il Monopoli allo Stadio Provinciale, intende chiarire che non è mai stato messo in discussione l’amore, il sostegno e la vicinanza della Curva Nord ai propri giocatori, alla società ed ai propri colori. Il loro attaccamento è sempre stato da stimolo a far meglio dentro e fuori dal campo. Oggi la squadra è impegnata a rincorrere un sogno e per questo la speranza del club è quella di vedere le tribune piene perché il calore e la spinta del nostro pubblico può essere determinante come accaduto in passato. Addolora vedere la gradinata o la tribuna centrale semi vuota”.
E sulla penalizzazione, la società fa chiarezza: “Per sgombrare il campo da voci, insinuazioni e chiacchiere inutili – molto spesso false e pretestuose – la migliore risposta possibile all’interrogativo posto in essere dalla curva è aver già iniziato l’iter inerente il pagamento di tutti gli oneri della prossima scadenza federale fissata per il 16 dicembre. Inoltre, nelle ultime ore è stato depositato al Tar il ricorso inerente gli 8 punti di penalizzazione inflitti, in estate, dalla Figc a dimostrazione che il Presidente Valerio Antonini e la società non hanno mai “smesso di crederci” !”
