Credits Carmelo Ossanna - A.C. Trento 1921
Nella stagione di Serie C 2023/2024 del Trento c’è un prima e un dopo. Sì, i gialloblù a inizio campionato lottavano per rimanere in Serie C. Adesso, invece, la squadra di Francesco Baldini gioca i playoff per la prima volta nella sua storia. Tutto questo non arriva per caso. Delle scelte (perché parte tutto da lì…) hanno cambiato il corso della storia. Dalla certezza Obaretin all’arrivo in panchina di Baldini: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla stagione del Trento.
Riavvolgiamo il nastro. Il Trento finisce la scorsa stagione con una salvezza diretta, trovata però solo all’ultima giornata (grazie alla vittoria sul Novara). I propositi per questa stagione sono gli stessi: il club vuole salvarsi. Ma vuole farlo, se possibile, con una tranquillità diversa. Alla guida dei gialloblù c’è Bruno Tedino e la partenza è buona. A novembre, però, arriva il declino: il Trento non vince più. E l’ex allenatore del Palermo viene esonerato. Ci vuole una novità, linfa nuova per l’ambiente. La dirigenza decide di premiare Joan Moll Moll (allenatore della Primavera gialloblù), ma sarà una soluzione temporanea. Sì, perché è Francesco Baldini il nome per risollevare le sorti dei gialloblù.
Da così a così, in 13 partite arrivano solo due sconfitte. Un cammino segnato dalla continuità, quella che a lungo è mancata al Trento. Ecco, certe scelte però bisogna prenderle. Il Trento si è messo in discussione e lo ha fatto. E alla fine è arrivata una prima volta storica: la qualificazione ai playoff di Serie C. Chi lo avrebbe detto, a inizio stagione?
Pensare al futuro, a volte, può voler dire pensare anche al presente. Un esempio? Prendete l’acquisto del Trento in estate di Nosa Edward Obaretin. Il difensore mancino scuola Milan, classe 2003, in poco tempo si è preso la scena ed è diventato uno degli intoccabili dei gialloblù. Dal mercato estivo è arrivato anche Ruggero Frosinini, centrocampista classe 2001 che secondo Baldini potrebbe giocare in altre categorie. In attacco Cristian Pasquato non ha bisogno di presentazioni. Un ruolo chiave, poi, lo ricopre un giocatore che non parte sempre dall’inizio ma che è fondamentale a gara in corso. Stiamo parlando di Emanuele Anastasia, l’uomo in più di Baldini. Esterno d’attacco, grazie alla sua velocità è diventato un fattore a gara in corso. I gialloblù sono pronti ai playoff: Trento, è la tua prima volta.
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