Triestina, il DG Menta rilancia: “Non scappo quando siamo nella m***a. C’è l’interesse di un gruppo cinese”

Il dirigente è intervenuto per fare il punto della situazione dopo le ultime difficoltà economiche che hanno interessato il club.
In casa Triestina continuano a emergere una serie di punti interrogativi in merito al futuro della società. Nuove difficoltà che si sono palesate a partire dallo scorso 1 luglio, giorno in cui il club avrebbe dovuto ottemperare a stipendi e contributi del mese di maggio. Una situazione che si è poi riversata anche sul progetto tecnico, che avrebbe anche dovuto portare al ritorno di Giorgio Gorgone in qualità di allenatore.
Nel frattempo, il Dg Alexander Menta è tornato a parlare per provare a fare chiarezza sulla vicenda: “Io lavoro solo per la Triestina e per nessun altro. E finché la Triestina è in piedi, io resto qua. Non scappo quando siamo nella m***a”, ha dichiarato il dirigente come riportato da “Il Piccolo” e ripreso dal sito trivenetogoal.it.
E ancora: “Sto lavorando tra Milano e Trieste. Sto cercando di vendere giocatori e incassare il più possibile. Da Parlanti alla Carrarese abbiamo guadagnato il 25% sulla rivendita, come per Adorante. Roos ha risolto il contratto, Voca e D’Urso faranno lo stesso. Braima lo stiamo trattando con alcuni club di B”.
Sulla gestione: “Ho fatto un anno di m***a, è vero. Ma non ho bruciato 25 milioni: il bilancio di luglio 2023 ha fatto registrare una perdita di 16,5 milioni. I costi sportivi erano altissimi, ma molte pendenze erano ereditate. Non fu una mia scelta quella di esonerare Tesser, anzi, se arrivassero soldi lo richiamerei subito”.
Triestina, Menta: “Non sono venuto per soldi, questa città era il mio sogno”
Sulla situazione economica: “I dipendenti potevano essere pagati. Ma da aprile abbiamo speso 350mila euro in più per il campo di Muggia. Io voglio stare qui e riscattarmi. Non sono venuto per soldi, ma perché questa città era il mio sogno”.
E sul futuro, il dirigente americano si espone così: “C’è anche un gruppo cinese interessato al club. Potrebbe essere qualcosa che la Serie C non ha mai visto”.