Home » Triestina, Rothstein: “Abbiamo la disponibilità finanziaria per sistemare le cose ma non con queste modalità”

Triestina, Rothstein: “Abbiamo la disponibilità finanziaria per sistemare le cose ma non con queste modalità”

I tifosi della Triestina in festa

Triestina tifosi (credit: Triestina) - LaCasadiC.com

La conferenza stampa della proprietà della Triestina

La Triestina occupa l’ultimo posto in classifica nel girone A di Serie C, con -5 punti frutto di una pesante penalizzazione da scontare nel campionato in corso.

A parlare alla stampa è stata la nuova proprietà, guidata da Adam Rothstein con il supporto finanziario di House of Doge (CEO Marco Margiotta), che in conferenza ha illustrato la propria visione per il futuro del club. Un intervento chiaro e deciso, che segna una separazione netta e definitiva con il passato della società.

Si è parlato subito dei conti e della situazione che la società sta vivendo. Rothstein dichiara: “Sappiamo quante promesse poi non mantenute sono state fatte qui. Chiediamo pazienza e di valutare in base ai fatti, anche per quello che in poco tempo è stato fatto per dare un minimo di sostenibilità entrando in una situazione drammatica e anche peggiore di quello che si pensa, con altre brutte sorprese trovate a sette zeri”.

Prosegue: “Come è potuto succedere? In una società c’è l’aspetto sportivo e il business: non ci diamo una spiegazione del modo di fare di questi due anni per sostenere una C, e sul business è andata anche peggio. È stata bruciata una quantità impressionante di denaro per una terza serie, non è un modello sostenibile”.

Triestina, Rothstein: “Noi abbiamo disponibilità finanziaria”

Rothstein si è soffermato anche sulla situazione finanziaria del club: “Noi abbiamo la disponibilità finanziaria per sistemare le cose ma non con queste modalità. Il nostro è un progetto a lungo termine, indicativamente ci diamo 5 anni per rendere la società sostenibile. Anche dovessimo andare in D il progetto va avanti, ma serve fare le cose con criterio. E non date peso ai rumors: i giocatori erano allarmati da voci di bancarotta, abbiamo tranquillizzato tutti e sappiamo già la scadenza di martedì. Altra cosa sono la montagna di fatture e conti inevasi: molti giustamente da pagare, altri invece legati a errori nella gestione del denaro investito che meritano un approfondimento per capire come e da chi sono stati persi questi soldi. E quanti se ne possono recuperare”.

A conclusione, Rothstein si è soffermato anche sulle prime decisioni del CdA e nell’aver portato House of Doge come principale investitore: È uno strumento che coinvolge oltre 5 milioni di persone nella propria attività nel mondo, è fondamentale nel piano di ristrutturazione del club. Zelenovic? Come si cambia un giocatore, capita una sostituzione dirigenziale. Uno che ha fatto bene in altre situazioni può essere in un’altra fuori contesto. Ora ci sarà un controllo quotidiano sulle attività di tutti”.