Triestina, parola a Silvestri: “L’impresa è fattibile: lo spirito mi fa ben sperare”

Triestina tifosi (credit: Triestina) - LaCasadiC.com
La Triestina è fanalino di cosa del Girone A. L’ex Catania e Modena ha rilasciato un’intervista in cui spiega la situazione.
“Resilienza” è un termine che si è usato a sproposito nel linguaggio comune. Ma mai come quest’anno è aderente alla Triestina. “La salvezza è un’impresa fattibile, se facciamo tutto per bene”, Tommaso Silvestri, pilastro della manovra difensiva, esordisce così nell’intervista rilasciata a Il Piccolo.
Il club si è dovuto confrontare con una maxi penalizzazione: lo scorso settembre, ai 7 punti già inflitti nella scorsa stagione (inizialmente 9), ne sono stati aggiunti 13 per violazioni di natura amministrativa.
A parlare, però, è il campo. La macchina di Marino sta funzionando e ha diminuito la distanza che la separa dallo zero (ultimo posto nel Girone A a -8). “Tralasciando le penalizzazioni, che non sono certo arrivate per demeriti nostri, le prime giornate rispecchiano il campionato che dobbiamo fare”, dichiara Silvestri.
“Ci crediamo eccome: sappiamo che facendo le cose per bene, l’impresa è fattibile. Speriamo che il ricorso ci restituisca qualche punto, anche per dare forza mentale al gruppo, perché fare un anno di rincorsa è dura. Ma la nostra qualità e il nostro spirito di squadra mi fanno ben sperare”.
Silvestri: “Cittadella? Possiamo colpirli”
Il difensore classe ’91, con un passato nella SPAL, nel Trapani, nel Modena e nel Catania, prosegue: “Non sono sorpreso dalla compattezza del gruppo: sapevo che c’era unione tra tutti, dai giocatori allo staff, tutti remiamo nella stessa direzione. Cerco di dare il mio contributo in silenzio, con esperienza e disponibilità. Quando un compagno ascolta un consiglio e fa le cose giuste è una soddisfazione”.
“Il clima è positivo. Con la difesa a tre e il centrocampo a cinque soffriamo meno, è un modulo che conosco bene e con cui ho vinto due campionati alla Spal. Ma dobbiamo restare equilibrati: la miglior difesa serve, ma dobbiamo anche essere incisivi davanti. Contro il Cittadella serviranno attenzione e cinismo: è una squadra forte, con nomi importanti, ma possiamo colpirli dove fanno più fatica”.

Rendimento e prossimi appuntamenti
In otto giornate, la Triestina ha archiviato tre successi e tre pareggi. Il rendimento è positivo e lascia ben sperare nell’ “impresa” -così l’ha definita Silvestri.
Il campionato è ancora lungo. Ad attenderli il prossimo 12 ottobre ci sono gli uomini di Manuel Iori. Il Cittadella è alla ricerca di un riscatto e per il club giuliano non sarà di certo semplice collezionare dei punti in terra veneta. Sarà poi il turno della Pergolettese e il mese di ottobre si chiuderà poi con la sfida contro la Dolomiti Bellunesi.