Triestina, Tesser: “Conta la mentalità più della tattica. Voglio una Triestina coraggiosa”

Attilio Tesser, allenatore della Triestina (credit: Stefano Quarantotto per U.S. Triestina) - www.lacasadic.com
Alla vigilia di Dolomiti Bellunesi–Triestina, l’allenatore alabardato presenta la sfida di Fontanafredda
La Triestina torna al “Tognon” di Fontanafredda, stavolta da ospite, per affrontare domani sera, lunedì 27 ottobre alle 20:30, la Dolomiti Bellunesi. Sarà anche il nuovo debutto di Attilio Tesser sulla panchina alabardata, un ritorno molto atteso che non segna solo l’inizio di una nuova fase del progetto tecnico, ma riporta anche molto entusiasmo in una piazza che aveva bisogno di un segnale forte dopo mesi di difficoltà. Il ritorno di Tesser, dopo il miracolo dello scorso anno, è sicuramente un’arma in più per una Triestina che deve trovare continuità per sperare in una salvezza che sarebbe a dir poco emozionante.
L’allenatore veneto ha fatto il punto sulla condizione del gruppo e sulle sensazioni della vigilia: “La squadra mi sembra abbia una buona serenità sotto l’aspetto mentale, l’ho trovata bene. Dal punto di vista fisico vedremo in partita, negli allenamenti ci si rende relativamente conto della condizione generale”.
Non mancano, però, le difficoltà legate agli infortuni. “Purtroppo abbiamo avuto una ricaduta muscolare per Vertainen, che ha risentito del problema avuto precedentemente. A questo si aggiungono le assenze di Tonetto, Louati, Silvestro e la squalifica di Silvestri. Crnigoj ieri si è fermato per un affaticamento, ma oggi ha svolto tutta la seduta e sarà a disposizione”.
Nonostante le defezioni, Tesser ha elogiato lo spirito del gruppo: “Ho visto un’ottima partecipazione al lavoro e una squadra in buone condizioni fisiche. Ora serve tradurre tutto questo in una prestazione solida e coraggiosa”.
Tesser: “Più dell’aspetto tattico, contano fiducia e atteggiamento”
Sulla disposizione tattica, il nuovo allenatore non si sbilancia ma sottolinea la priorità della mentalità e sull’identità della sua Triestina: “Ci penso e ci penserò fino a domani, dopo l’ultima rifinitura trarrò le mie conclusioni. Sicuramente i giorni a disposizione sono stati pochi, ma per domani credo che più della tattica contino la fiducia, la serenità e la determinazione con cui si affronta la partita”.
Tesser ha ribadito la propria filosofia: “Conta che la squadra vada in campo e si esprima al meglio delle sue possibilità, indipendentemente dal modulo. L’importante è l’atteggiamento, la capacità di essere squadra e di affrontare ogni momento con coraggio e personalità”.

Tesser: “La Dolomiti Bellunesi è un’ottima squadra, ma pensiamo a noi”
Nel presentare gli avversari, Tesser ha mostrato grande rispetto per la Dolomiti Bellunesi, in cerca di riscatto dopo il ko rimediato contro il Renate. L’allenatore si è soffermato anche su alcune individualità da tenere d’occhio: “Clemenza, Mignanelli, Milesi e Mondonico sono ottimi giocatori: danno solidità e gamba. È una formazione completa e lo ha dimostrato nelle ultime gare”.
Nonostante ciò, l’allenatore della Triestina guarda soprattutto alla propria squadra: “Come dico sempre, quello che conta davvero sarà il nostro atteggiamento. Dobbiamo giocare con coraggio, personalità e qualità. Solo così potremo esprimerci al meglio e cominciare nel modo giusto questo nuovo percorso”.
